Il mese di ottobre è diventato per noi sinonimo di foliage autunnale. Il Lago Nambino, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, è una delle migliori espressioni dei colori autunnali che abbiamo visto finora. Il rifugio incorniciato dai larici dorati si rifletteva nel lago e aveva sullo sfondo le cime innevate. Un’immagine che difficilmente si può dimenticare.
Lago Nambino quando andare
Il foliage autunnale normalmente avviene nel mese di ottobre. Vari fattori incidono sul periodo in cui raggiunge il picco di intensità, come temperature, umidità, pioggia, altitudine. Noi abbiamo aspettato fino a fine ottobre per andare al Lago Nambino.
Lago Nambino come arrivare
Vari sentieri portano al Lago Nambino. Noi scegliamo quello che parte dal parcheggio dell’ex-discoteca Zangola a Madonna di Campiglio. Siamo nella Piana di Nambino a 1600 metri.
Il cartello ci avvisa ci vorranno circa 45 minuti. Il sentiero parte in leggera salita e siamo subito circondati da un arcobaleno di colori autunnali.
Prima di partire avevamo letto che il sentiero era facile, in leggera salita ed era percorribile in circa 20 minuti. Ci dispiace constatare che non è proprio così. Il fondo del sentiero è coperto di rocce e di radici. E’ necessario prestare attenzione e non è sicuramente adatto a passeggini o persone che hanno difficoltà motorie.
Il giro del lago
Arriviamo al lago e quasi ci blocchiamo davanti a tanta bellezza. Notiamo che tutti i turisti hanno la stessa reazione.
Il giro del lago è lungo circa un chilometro. E’ un susseguirsi di scorci, fotografie e piccolissime spiagge. Impieghiamo poco meno di un’ora. Alla fine ci sediamo su dei massi per un semplice pranzo al sacco.
Non entriamo nel rifugio, ma ci affacciamo al suo terrazzo panoramico.
Madonna di Campiglio
Sulla strada del ritorno passiamo per Madonna di Campiglio e facciamo altre mille soste per fotografare le montagne che la circondano e i boschi in pieno foliage autunnale.
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