Itinerario tra le contee del Kent e dell’East Sussex con una puntatina a Londra. Abbiamo scelto di fare questo viaggio durante il ponte festivo di giugno per avere a disposizione giornate lunghissime, ma è un itinerario valido tutto l’anno. Avevamo a disposizione tre giorni, dovevano essere quattro ma Ryanair ha pensato bene di anticipare il nostro ritorno, così abbiamo dovuto necessariamente puntare a quelle che per noi erano le tappe imperdibili di questa parte d’Inghilterra.
Itinerario nel Kent
A Londra Stansted ritiriamo la nostra macchina a noleggio per raggiungere Canterbury, nel Kent, dove avevamo noleggiato un piccolo appartamento su Airbnb.
Whitstable
E’ quasi sera quando ci dirigiamo verso la cittadina di Whitstable che dista circa dieci chilometri da Canterbury per assistere al tramonto ritenuto imperdibile. Whitstable si trova sulla costa nord-orientale del Kent e non credevamo avremmo assistito ad un tale spettacolo, ma una serie di fattori ambientali permette l’alternanza di magnifici colori e tonalità, fino al sopraggiungere della notte. I punti migliori dove assistere al tramonto sono il pub The Old Neptune e la spiaggia di ciottoli. I turisti accorrono tutte le sere in cui il meteo lo permette.
Canterbury
Dedichiamo il secondo giorno a Canterbury con una puntata veloce a Londra nel pomeriggio. Non riusciamo a resistere a questa città. La città medievale è famosa per la sua Cattedrale, che assieme all’Abbazia di Sant’Agostino e alla Chiesa di San Martino è stata dichiarata sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. E’ la principale attrazione turistica dell’Inghilterra meridionale e la sede principale della Chiesa d’Inghilterra, una sorta di San Pietro per gli anglicani.
La cattedrale
Nel 597 il monaco Agostino sbarcò sulla costa del Kent, inviato dal papa per convertire i sassoni. Poco tempo dopo il re e i suoi sudditi si convertirono al cristianesimo. Agostino decise di edificare una chiesa all’interno delle mura della città. La chiesa venne dichiarata cattedrale dal papa e il monaco Agostino il suo primo vescovo. Nella cattedrale il 29 dicembre 1170 dei sicari mandati da Enrico II uccisero l’arcivescovo Tommaso Becket. Il martire fu canonizzato dal papa e gli furono attribuiti poteri miracolosi. Immense schiere di pellegrini cominciarono ad affluire a Canterbury. Nel 1174 un incendio distrusse quasi completamente la cattedrale. Della sua ricostruzione si occupò l’architetto francese Guglielmo di Sens il quale decise di ricostruire interamente l’edificio nello stile gotico in voga in Francia.
La cattedrale è lunga 168 metri ed è ricchissima di particolari. Consigliamo di noleggiare le audio guide e seguire il percorso indicato. La parte che ci colpisce di più è la cripta sotterranea che non si può fotografare, unica area scampata all’incendio del 1174. L’ingresso è a pagamento. Nel giugno 2022 il biglietto per un adulto è di 14 sterline, ci sono agevolazioni per le famiglie. Dai Westgat Gardens partono tour in barca per i canali di Canterbury. Si tratta di un luogo incantevole ove ci si può rilassare e in primavera si è circondati da colori vivacissimi.
Itinerario nell’East Sussex
Il terzo giorno le nostre mete nell’East Sussex sono le scogliere Seven Sisters, che distano circa due ore di macchina da Canterbury, e Rye, uno dei villaggi più pittoreschi d’Inghilterra. Attraversiamo piccolissimi borghi decorati per il giubileo di platino della regina Elisabetta II. Il clima è di festa e le decorazioni mostrano l’amore sincero degli inglesi per la loro regina. Ci chiediamo in Italia chi potrebbe attirare tanta approvazione.
Seven Sisters
Il South Downs National Park si estende a ovest di Eastbourne per 160 chilometri caratterizzato da colline calcaree. Comprende le Seven Sisters, una serie di scogliere di gesso che si affacciano sul Canale della Manica e si trovano tra Eastbourne e Seaford. Parcheggiamo a Birling Gap che offre anche un bar e accesso alla spiaggia.
In circa venti minuti da Birling Gap raggiungiamo il faro di Beachy Head.
Torniamo a Birling Gap e scendiamo una scaletta e ci porta nella spiaggetta sotto alle scogliere.




In un itinerario nel Kent e Sussex non possono mancare. Le Seven Sisters si possono raggiungere da Londra in circa due ore. E’ necessario essere molto prudenti perché non ci sono protezioni. Sono tristemente note per l’alto numero di suicidi. Vengono spesso confuse con le scogliere di Dover, perché si assomigliano. Dover e le Seven Sister distano 2 ore di macchina. Dover è più famosa, mentre le Seven Sister sono più bianche, per questo molti film o programmi figurano girati a Dover, in realtà sono girati alle Seven Sisters.
Rye
Rye è uno dei borghi medioevali meglio conservati d’Inghilterra, un piccolo gioiello con le sue viuzze e i saliscendi. E’ raggiungibile da Londra in treno per una gita in giornata, altrimenti sono disponibili comodi parcheggi. Quello che potete fare è camminare tra le sue strette vie e fermarvi ad osservare i cottage curatissimi e i piccoli negozi. La via più famosa e fotografata è Mermaid Street. La percorriamo in salita e in discesa varie volte, sempre catturati da un nuovo dettaglio e con la voglia di vederla ancora una volta.




Mermaid Street a Rye
Volo e noleggio auto
Abbiamo volato da Verona su Londra Stansted con Ryanair e noleggiato un’auto con la compagnia Sixt. Quando siamo andati noi il noleggio a Stansted era purtroppo molto più costoso rispetto agli altri aeroporti di Londra, al punto che pensavamo di rimanere a Londra e rinunciare al noleggio. Continuando a confrontare le tariffe dei noleggiatori auto, abbiamo trovato una buona occasione con la Sixt.
Alloggio
Abbiamo prenotato all’ultimo minuto un appartamento a Canterbury con Airbnb. Era passabile, ma non lo consiglierei. Con il senno di poi in un itinerario tra Kent e Sussex alloggerei a Seaford per essere vicina alle Seven Sisters e vederle all’alba e al tramonto.
Quanto costa
Come ho già scritto il nostro ponte del 2 giugno è coinciso con i festeggiamenti del Giubileo della regina Elisabetta II. I prezzi di conseguenza erano lievitati. Per il volo abbiamo speso circa 100 euro a testa compreso posto e bagagli. L’alloggio era appena stato pubblicato su Airbnb e il prezzo era contenuto. Questo ci ha fatto risparmiare abbastanza. La macchina per 3 giorni ci è costata circa 60 euro al giorno. Le assicurazioni aggiuntive sono facoltative, ma noi le facciamo sempre. Mangiare il Inghilterra è caro, c’è poco da dire. Un hamburger costa minimo 11 sterline, un caffè 2,5 sterline e una colazione inglese costa in media 10 sterline. Dipende anche dove si mangia, ma in media i prezzi sono quelli. Abbiamo sempre cenato in appartamento, mentre colazioni e pranzi li abbiamo fatti fuori.
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