La Valle del Mis racchiude i Cadini del Brenton, 15 piscine naturali su più livelli collegate da piccole cascate, oltre all’omonimo lago artificiale e alle cascate della Soffia. La valle è stata lentamente abbandonata dai suoi abitanti ed attualmente è disabitata. L’assenza di insediamenti umani esalta ancora di più la bellezza di questa zona dove sarete circondati solo dalla natura.
Dove si trova la Valle del Mis
La Valle del Mis si trova all’interno del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Collega Sospirolo, in provincia di Belluno, a Sagron del Mis in provincia di Trento.
Itinerario
per i Cadini del Brenton
Lago del Mis
Siamo arrivati alla Valle del Mis da Sospirolo e abbiamo costeggiato il Lago del Mis fino all’ampio prato alberato. La zona è molto piacevole, infatti in estate il prato viene utilizzato anche come “spiaggia” e come area picnic. Sono presenti dei bagni ed un parcheggio. Anche noi ci siamo rilassati sul prato ad osservare la tonalità smeraldo delle acque del lago.

Lago del Mis
Cadini del Brenton
Abbiamo proseguito e parcheggiato prima del ponte sul Mis. Abbiamo seguito le indicazioni che segnalano l’accesso ai Cadini del Brenton.




L’accesso ai Cadini del Brenton




Il breve sentiero per arrivare ai Cadini
Dopo poche centinaia di metri siamo arrivati a un ponte di legno dal quale abbiamo potuto ammirare interamente le pozze d’acqua e le cascatelle alimentate dal torrente Brenton.




La scalinata che fiancheggia i cadini
Si paga un biglietto d’ingresso di 2 euro, nelle giornate e negli orari di chiusura del punto informazioni/biglietteria l’accesso al giardino è libero e gratuito. Le entrate saranno utilizzate per il mantenimento dell’area. L’accesso è gratuito per i bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età e per tutti i residenti nei 15 Comuni del Parco.
Cascata della Soffia
Tornati all’ingresso, abbiamo oltrepassato il ponte e il bar alla Soffia. Abbiamo imboccato il sentiero nel bosco che in pochi minuti ci ha portati alla Cascata della Soffia.
Cascata della Soffia in autunno
Siamo tornati nel mese di ottobre, la portata d’acqua del lago era molto bassa e la grotta sottostante la cascata non era invasa dall’acqua ed era visitabile.
Abbiamo attraversato un piccolo tunnel e ci siamo addentrati in un susseguirsi di caverne dove c’erano piscine naturali e piccole cascate. L’acqua cristallina illuminava la grotta creando un effetto mozzafiato.
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