Colle Santa Lucia e Passo Giau: un borgo di montagna non ancora scoperto dal turismo di massa che potrebbe essere l’ambientazione di una favola. Un passo dolomitico leggendario per ciclisti e motocicli, considerato una conquista, tornante dopo tornante.

Colle Santa Lucia
Dove si trovano
Si trovano in provincia di Belluno, circondati da vette dolomitiche tra le più famose e spettacolari. Colle Santa Lucia è un comune sparso ed ha la sede comunale nella frazione di Villagrande. Si estende principalmente su un altopiano compreso tra i 1300 e i 1500 m s.l.m., delimitato a est dalla val Codalunga, a sud dalla val Fiorentina e a ovest dalla val Cordevole. Il passo Giau funge da collegamento tra Colle Santa Lucia, a cui appartiene per la metà orientale, e Cortina d’Ampezzo.
Colle Santa Lucia
La bellezza di Colle Santa Lucia nasce anche dalla sua posizione. Arroccato su un altopiano, raccolto intorno alla chiesa di Santa Lucia, che ne è anche il simbolo, e circondato dalle vette della Marmolada, del Pelmo e del Civetta. Durante il nostro soggiorno a Colle Santa Lucia abbiamo osservato il borgo da ogni angolazione possibile e in tutti i momenti del giorno. E’ sempre un vero incanto. Abbiamo apprezzato molto l’ospitalità genuina e cortese dei residenti, sempre pronti a scambiare una parola, ma sempre molto discreti negli atteggiamenti. L’appartamento non cui abbiamo alloggiato era in posizione centrale, affacciato sulle montagne e sulla chiesa. Molto comodo il piccolo supermercato fornito di tutto ciò che può servire e il ristorante pizzeria Fursil, anche d’asporto, che ci ha permesso di assaporare le specialità della zona.
Cosa vedere a Colle Santa Lucia
La Chiesa di Santa Lucia: si erge sulla sommità del colle, circondata dal cimitero da cui si possono ammirare il monte Pore, la Val Fiorentina, il monte Pelmo e il monte Civetta. Il primo documento che testimonia l’esistenza della chiesa è del 1336, anche se pare esistesse già nel 1200. La chiesa nacque in stile Gotico, ma subì nel corso dei secoli modifiche, restauri e ampliamenti. In stile gotico restano oggi il portone ad arco e il rosone. Attualmente è caratterizzata da uno stile barocco e rococò.

Vista dalla chiesa di Santa Lucia
Casa Chizzali-Bonfadini / Cesa de Jan: si trova centro di Villagrande, a pochi passi dalla chiesa di Santa Lucia. E’ riconoscibile dalle inferriate che la ornano. Risale al 1612 e nasce come sede amministrativa delle Miniere del Fursil appartenenti alla famiglia Chizzali. Oggi è sede dell’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, associazione culturale nata per la tutela della popolazione ladina nei Comuni di Cortina d’Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia. Punto panoramico: a poche centinaia di metri dal centro di Villagrande troverete un punto panoramico (segnalato) dal quale godrete di una vista magnifica sulle Dolomiti, il Lago di Alleghe e piccoli borghi sparsi.
Passo Giau
Il Passo Giau è diverso rispetto agli altri passi di montagna che ho visto finora. Alcuni non ti accorgi neanche di superarli, altri offrono un bel panorama. Il Passo Giau invece offre un’attesa lunga 30 tornanti che termina a 2236 metri di altezza con una vista a 360° su cime come le Pale di San Martino,Le Cime D’Auta, la Marmolada verso Colle Santa Lucia e le Tofane, la Croda Rossa, il Cristallo verso Cortina D’Ampezzo.

Mancano pochi metri al Passo Giau
La salita da Colle Santa Lucia è più dura per pendenza e lunghezza rispetto a quella di Cortina d’Ampezzo. E’ uno dei passi leggendari del Giro d’Italia, soprattutto nel suo versante più arduo. Imperdibile anche per i motociclisti. Noi siamo andati a Passo Giau in una giornata assolata di dicembre. Nonostante la neve accumulata fosse già abbondante, la strada era sicura e perfettamente sgombra da neve. Quando siamo arrivati al Passo eravamo gli unici turisti. Oltre a noi c’era una troupe che faceva un servizio fotografico. Nessun altro. Abbiamo percorso un tratto del sentiero che porta verso la Gusela del Nuvolau.

La chiesetta del Passo Giau
Cosa fare, cosa vedere
Le possibilità sono numerosissime, dipendono anche dalla stagione, non avrebbe senso volerle elencare tutte. Vi dirò cosa abbiamo fatto noi in 3 giorni. Lo scopo della vacanza era vedere Colle Santa Lucia e il Passo Giau di cui vi ho già scritto. Oltre a questo :
– abbiamo visitato il borgo di Sottoguda e percorso i famosi Serrai. Ne ho già scritto in questi articoli:
4 borghi più belli d’Italia in Veneto. Dal lago alla montagna
I Serrai di Sottoguda in inverno

La chiesetta di Sottoguda
– abbiamo fatto una passeggiata ad Alleghe e sul lungolago

Lago di Alleghe
– ci siamo divertiti con il bob a Santa Fosca, una frazione del Comune di Selva di Cadore. Accanto al Campo Scuola Santa Fosca in cui i maestri di sci della locale Scuola Sci vi insegneranno a diventare abili sciatori, abbiamo fatto delle bellissime discese con il bob in una pista che aveva appena aperto ed era perfetta! Abbiamo noleggiato i bob sul posto ed i prezzi sono onestissimi.
Non era nostra intenzione sciare, ma per gli appassionati segnalo gli impianti di risalita della Ski Area Lagazuoi-Cinque Torri e Ski Civetta.
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