Le Colline del Prosecco si trovano tra Valdobbiadene e Conegliano in provincia di Treviso. Questa zona è famosa per la produzione dei suoi ottimi vini, Patrimonio Unesco dal 2019. Ma offre anche alcuni dei borghi più belli d’Italia, una forra che si può attraversare tramite passerelle, un antico mulino funzionante. Scopriamo insieme cosa fare e cosa vedere sulle Colline del Prosecco con un itinerario di due giorni.
Molinetto della Croda
E’ un antico mulino ad acqua che si trova a Refrontolo (TV). Risale al 1630. La roccia, detta la Croda, su cui poggia il mulino fa fare un salto di 12 metri al torrente Lienza che fa girare la ruota del mulino. Fu attivo fino al 1953 e, dopo anni di abbandono, fu acquistato dal Comune di Refrontolo nel 1991. Dopo attenti lavori di restauro ora è di nuovo funzionante. E’ possibile effettuare visite guidate, trovate tutte le info a questo link : Molinetto della Croda. Noi siamo andati al di fuori degli orari di apertura, ma lo abbiamo comunque visto in funzione e abbiamo potuto effettuare la breve passeggiata a monte della cascata. E’ aperto tutto l’anno. E’ doveroso ricordare la tragedia avvenuta nel 2014 quando durante una festa paesana avvenne l’esondazione del Lienza che causò la morte di quattro persone.
Sinceramente credevo avrei dato al mulino solo una rapida occhiata, invece ho trovato il posto davvero incantevole, di una tranquillità assoluta, perfettamente restaurato e arricchito dalla possibilità di poterlo osservare dall’alto avendo così un altro punto di vista.
Cison di Valmarino
Cison di Valmarino, dominato dall’imponente CastelBrando, appartiene ai borghi più belli d’Italia.




Castelbrando
Abbiamo scelto di non visitare Castelbrando che è stato adibito ad esclusivo hotel 4 stelle. Abbiamo invece percorso la Via dell’Acqua. L’itinerario inizia nel centro storico di Cison di Valmarino, più precisamente da Piazza Roma. Il primo tratto ripercorre il legame tra la vita di Cison e il torrente Rujo all’inizio dello scorso secolo: si potranno così vedere vecchi lavatoi ricostruiti, fontane, canalette con le diverse chiuse e antichi mulini. In seguito il sentiero entra nel bosco fino ad arrivare al Bosco delle Penne Mozze.
Ne abbiamo parlato anche qui.




Ponte dei Sassi a Cison di Valmarino
Osteria senza Oste
Si trova sulla strada che da Valdobbiadene porta alla frazione Santo Stefano. E’ una tappa curiosa di un itinerario sulle colline del Prosecco. L’idea originale è di un’osteria dove non ci sono camerieri, ma ci si serve da soli e si paga lasciando il denaro in una cassettina delle offerte.
Nel tempo le cose sono cambiate, ad esempio quando ci siamo andati noi l’oste c’era. Molte critiche sono state mosse, ad esempio circa la qualità dei prodotti e i relativi prezzi, ma è innegabile il valore dell’idea originaria e la bellezza assoluta del panorama che si gode dell’osteria.
Ne abbiamo parlato anche qui.




Osteria senz’Oste
Colline del Prosecco – Serravalle
Il quartiere di Serravalle, a nord di Vittorio Veneto, dista pochi chilometri da Tarzo. Abbiamo visitato Piazza Flaminio delimitata dalla Torre Civica e dal Palazzo della Comunità.




Serravalle
Colline del Prosecco – Col San Martino
Col San Martino è una frazione di Farra di Soligo. In questa piccola località sorge la chiesa di San Vigilio che risale al decimo secolo. La posizione della chiesetta è davvero spettacolare, su un colle coperto di vigneti che domina tutta la vallata. Abbiamo potuto osservarla solo esternamente poiché era chiusa.
Grotte del Caglieron
Le Grotte del Caglieron sono un complesso di grotte, alcune naturali, altre artificiali che abbiamo percorso su delle passerelle in legno. La Grotta naturale maggiore, è stata scavata dal torrente Caglieron, creando una forra. Ci sono numerose cascate. Il percorso è lungo circa un chilometro. Alla fine arriverete ad un antico mulino con annesso ristorante. Un sentiero in salita ci ha riportati al punto di partenza.
Ne parliamo anche qui.




uscita dalla cavità naturale
Itinerario sulle Colline del Prosecco – Rolle
Abbiamo visto una foto di Rolle sui social ed è stato un colpo di fulmine. E’ una frazione di Cison di Valmarino. Il borgo è piccolissimo e regala magnifici panorami su vigneti e ulivi che si arrampicano sulle colline del Prosecco.
Abbiamo fatto una passeggiata e quasi al tramonto abbiamo trovato delle bottiglie di prosecco, ovviamente aperte, su una panca affacciata sul borgo. Ci è sembrata la più significativa delle cartoline di un borgo che non è solo pittoresco, ma anche vivo.
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