Ho cominciato a conoscere il Parco Regionale Veneto del Delta del Po quando siamo andati ad assistere alla fioritura della lavanda a Porto Tolle. Ci siamo tornati ancora e ho cominciato a mettere insieme vari tasselli di questa terra giovane e inusuale in provincia di Rovigo. Il Delta del Po, inserito nella lista dell’Unesco come Riserva di Biosfera, racchiude un mosaico eterogeneo di habitat di grandissimo valore. Qui di seguito trovate alcuni luoghi che vi consigliamo di vedere.
Valle Sagreda
A Rosolina, lungo Via Po di Levante che conduce ad Albarella, facciamo una deviazione verso Via delle Valli. La strada è stretta ed è percorribile in auto, ma preferibilmente a piedi o in bicicletta. Un cartello ci avvisa che al chilometro 10 la Strada è interrotta. Il nostro intento è vedere i fenicotteri, infatti quando entriamo nella bellissima Valle Sagreda, riusciamo a vederli. Alcuni sono abbastanza vicino alla strada e riusciamo a fotografarli, altri sono più riparati e ne distinguiamo solo il profilo elegante. Rimaniamo a bocca aperta quando si alzano in volo a pochi metri da noi.
Oasi di Ca’ Mello nel Delta del Po
Ca’ Mello è una frazione di Porto Tolle ed è situata lungo la Sacca degli Scardovari dove l’antico ramo del Po di Camello andava a sfociare in laguna. Oggi è possibile esplorare l’oasi di Ca’ Mello a piedi o in bicicletta attraverso itinerari che si snodano tra canneti e piante acquatiche. E’ un ambiente ricco di flora e fauna e le torrette di osservazione ne sono la prova. Il Centro Visite è stato recentemente restaurato e ospita una mostra permanente che racconta la storia dell’Oasi.

Oasi Ca’ Mello
Sacca di Scardovari
Scardovari è una frazione che appartiene al comune di Porto Tolle, nota per la molluschicoltura. Oggi la produzione di cozze provenienti da questa zona coinvolge molti operatori e aziende familiari, tanto che attualmente il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine è l’azienda con il numero maggiore di occupati della provincia di Rovigo. Solo dal 1780 si hanno notizie dei primi abitanti di quelle zone. Alcuni pescatori si costruirono delle capanne di canna palustre su un piccolo tratto di terra emersa. Non si avventuravano nel mare Adriatico, perché privi di mezzi adatti, ma si limitavano alla pesca delle “scardove”, pesce di acqua dolce che vi si trovava in abbondanza. Oggi le capanne sono state sostituite da moderne casette in legno. Il colpo d’occhio è di notevole impatto.

Sacca degli scardovari
Spiaggia di Bacucco nel Delta del Po
La Spiaggia di Bacucco si trova all’interno del comune di Ariano nel Polesine. La spiaggia è selvaggia, circondata da canneti. La sabbia è soffice e dorata. Siamo andati in bassa stagione e c’erano numerosi tronchi e pezzi di legno, che però non impedivano una passeggiata in spiaggia. Se in estate volete trascorrere una giornata in spiaggia, portatevi tutto il necessario, perché non è attrezzata. Sullo sfondo si erge il Faro di Goro sull’Isola dell’Amore, che rende il paesaggio ancora più suggestivo.

Spiaggia di Bacucco

Faro di Goro sull’Isola dell’Amore

Faro di Goro sull’Isola dell’Amore
Spiaggia di Boccasette nel Delta del Po
Boccasette è una minuscola frazione di Porto Tolle, in una posizione molto isolata circondata da chilometri di campagna. E’ a disposizione un parcheggio abbastanza capiente a pagamento. Per raggiungerla si attraversa un ponticello in legno. Siamo andati quando la stagione estiva non era ancora cominciata, abbiamo contato tre stabilimenti balneari che erano ancora chiusi, per il resto la spiaggia è libera. A noi è piaciuta, ha un carattere selvaggio, la sabbia è fine e morbida, l’acqua era limpida. La spiaggia era pulita e libera da pezzi di legno e detriti. C’erano molte persone in compagnia dei loro cani, ma non so se in alta stagione sono consentiti.

Ponte in legno che porta alla Spiaggia di Boccasette

Spiaggia di Boccasette
Torre Panoramica Foce dell’Adige
Si trova a Rosolina Mare. Seguite le indicazioni “Via foce dell’Adige” fino ad arrivare ad un ampio parcheggio. Per raggiungerla dove percorrere un sentiero che attraversa un tratto di spiaggia per circa 500 metri.
La Torre in acciaio è alta 16 metri. Dalla sua cima si può ammirare la foce del fiume Adige da una parte e dall’altra il Mare Adriatico. Alla base della struttura ci sono alcuni tavoli e panchine in legno. Esteticamente la trovo discutibile, mentre il panorama è interessante. Peccato per l’immondizia accumulata attorno alla torre.

Foce dell’Adige dalla torre panoramica

Il Mar Adriatico dalla torre panoramica
Il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri
Si tratta di un’oasi naturale caratterizzata da diverse tipologie di ambienti che vanno dalla pineta alle zone umide d’acqua dolce, dalle dune di sabbia alla macchia mediterranea. Il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri si trova nella parte meridionale del litorale di Rosolina Mare ed interessa una superficie di circa 24 ettari. E’ aperto da aprile a ottobre. Ci sono 3 possibili percorsi all’interno del parco. Ne parliamo anche qui: Giardino Botanico di Porto Caleri a Rosolina Mare

Porto Caleri
Fioritura della lavanda all’Isola della Donzella
Sull’Isola della Donzella di Porto Tolle abbiamo assistito alla fioritura di un meraviglioso campo di lavanda. Il campo ha suscitato la curiosità di migliaia di visitatori. La stradina è defilata e le coordinate GPS per trovarlo con facilità sono queste: 44.891970,12.382158. Il campo è grande circa due ettari e si percorre il suo perimetro ammirando la lavanda accompagnati dal ronzio incessante delle api, tutte concentrate sui fiori.
Ne abbiamo parlato qui: La lavanda a Porto Tolle Rovigo

La lavanda a Porto Tolle

La lavanda a Porto Tolle
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