Scegliere la Valle Aurina in inverno è scoprire una valle che cerca di mantenere la propria identità e non è ancora stata travolta dal turismo di massa. Noi che non sciamo, siamo stati sorpresi dalla sua bellezza pura, dai momenti di solitudine nei boschi, dalla mancanza di località estremamente turistiche, ma anche dal divertimento nel comprensorio di Speikboden. Ci siamo andati e tornati sia in estate che in inverno e l’abbiamo sempre trovata sobria ed accessibile. Ho il bisogno di tornarci per la sua genuinità e perché riesce a farmi fare pace con il mondo.
A chi sceglie la valle Aurina in inverno e non scia, possiamo consigliare:
1) L’Escursione alla chiesetta di Santo Spirito a Casere
E’ stata la scintilla che ha fatto scattare la nostra passione per questa valle. L’incanto che circonda questa chiesetta è raro, come pure la sensazione di pace che si respira. E’ facilmente raggiungibile, la forestale che dal parcheggio porta alla chiesetta è pianeggiante e lunga circa un chilometro. Casere è una frazione di Predoi, il comune più settentrionale d’Italia. Si trova a circa 25 chilometri da Campo Tures, a 1.582 m s.l.m.
Ne abbiamo parlato qui: Casere in Valle Aurina in inverno
2) Escursione alle cascate ghiacciate di Riva
E’ l’escursione per eccellenza in Valle Aurina. L’abbiamo percorsa in estate e in inverno e non ci sembrava di essere nello stesso luogo. D’estate è frequentatissima e la natura è al suo massimo splendore. In inverno eravamo da soli e tutto il percorso era coperto da neve e ghiaccio. Il sentiero per le cascate parte nella località Bad Winkel/Bagni Cantuccio a 864 metri s.l.m, nei pressi di Campo Tures. Le cascate di Riva sono tre e sono formate dal torrente Riva che viene alimentato dal ghiacciaio delle Vedrette di Ries. Noi siamo arrivati fino alla prima perché il tratto successivo era in salita, completamente ghiacciato e non eravamo attrezzati. Abbiamo impiegato circa 20 minuti per raggiungere la prima cascata, il sentiero è ben segnalato e adatto a tutti.
Ne abbiamo parlato anche qui: Cascate di Riva e fly-line in Valle Aurina




All’inizio del sentiero per la prima cascata
3) Divertimento allo Speikboden
Se avete bambini non perdetevi il Family-Funpark nella nella stazione a valle del comprensorio sciistico Speikboden a Campo Tures. Non sono un’appassionata di questo tipo di attrazioni rivolte alle famiglie con bambini, ma il castello di ghiaccio è per me un’idea bellissima che fa sognare e divertire anche i grandi. Potete raggiungere il castello a piedi o con un nastro trasportatore. All’interno è presente un piccolo parco giochi con scivoli e tunnel. Il castello è anche un ottimo punto di partenza per una discesa con slitte o bob. A fianco si trova anche una facile pista da sci per imparare a sciare. Il nastro trasportatore è a pagamento, tutti gli altri elementi del parco (castello, parco giochi, piste per slitte e bob) sono gratuiti. A disposizione un noleggio slitte e bob.
4) Scoprire Campo Tures
Il castello di Campo Tures troneggia fin dall’epoca medioevale su uno spuntone di roccia ai piedi di alcuni “Tremila”. La posizione gli dona un aspetto che riesce ad essere nello stesso tempo solenne e fiabesco. E’ senza dubbio uno degli elementi che caratterizza la Valle Aurina. Dal 1977 il Castello è stato acquistato dal Südtiroler Burgeninstitut (“Istituto sudtirolese per il mantenimento dei castelli”). Oggi è uno dei più interessanti castelli della provincia autonoma di Bolzano. E’ visitabile con o senza guida. Senza guida si può visitare la parte esterna, che comprende il cortile, il cammino di ronda, il sottotetto dell’antico palazzo, gli spalti e il mastio. Nell’ambito della vista guidata, invece, si possono visitare ulteriori 20 ambienti integralmente conservati, tra cui la Sala del Giudizio, l’armeria, la cappella, la Camera degli Infermi e la Camera della Tortura. Per maggiori informazioni clicca qui.
5) Lasciarsi tentare dai dolci
Sacher torte, foresta nera e strudel sono forse i dolci più famosi dell’Alto Adige, ma sono tutti da assaggiare. Due le pasticcerie che per noi sono tappe immancabili delle nostre vacanze in Valle Aurina: Pasticceria Christian a San Giovanni e la Pasticceria Leimgruber con cinque filiali. Non perdetevi il Kaiserschmarren, di norma viene servito nei ristoranti e nei rifugi, è un’esplosione di bontà. Il pane è buono secondo me tanto quanto i dolci. Io adoro quello con i semi, le mie figlie il bretzel, la scelta è molto vasta e spesso viene venduto nelle pasticcerie.
6) Alloggiare in un maso
Quando andiamo in Alto Adige alloggiamo quasi sempre in un maso. Prima di partire consultiamo il sito del Gallo Rosso, un marchio creato dall’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi per le aziende agrituristiche in Alto Adige. E’ comodissimo perché permette di ricercare gli agriturismi liberi nel periodo e nella valle (o località) desiderati. Abbiamo sempre trovato dei prezzi molto convenienti, la Valle Aurina ci ha sorpresi in modo particolare. Ci sono varie tipologie di alloggi, alcuni sono molto semplici, altri estremamente curati, alcuni isolati, altri con una posizione molto tattica. Aprendo il sito del maso ci si può fare un’idea della sistemazione.
Ci siamo trovati molto bene all’Agriturismo Mesnerhof a Campo Tures. Si trova a solo 20 minuti a piedi dalle cascate di Riva. Il maso è classificato con 4 fiori. Il nostro appartamento Arnika era perfetto per quattro persone. I prezzi sono onestissimi tutto l’anno.
Altri articoli:
Ciao, bellissimo articolo! Posso chiederti in quale maso avete alloggiato?
Grazie
Emanuele
Ciao,
siamo tornati parecchie volte in Valle Aurina. Sono due i masi in cui ci siamo trovati particolarmente bene:
– il maso Mitterlembach a Lutago. Ci siamo andati quest’estate. Meravigliosa la sala giochi nel vecchio fienile, la cortesia dei proprietari e la posizione.
https://mitterlembach.com/index_it.php
– il maso Mesnerhof a Caminata di Tures. Si trova vicino alle cascate di Riva.
https://www.mesnerhof.com/it/home_it/