Avevo letto di una piccola chiesa, il Santuario della Madonna del Buso a Gallio, che si trova in prossimità di una forra. Avevo provato ad immaginarla, impressionata dalla sua posizione. Quando sono riuscita a vederla di persona mi sono resa conto che la chiesetta è molto umile, ma il contesto naturale in cui è stata costruita e la sua storia, rendevano questo luogo ancora più suggestivo di come l’avevo immaginato.
Madonna del Buso – dove si trova
A Gallio seguite per Stoccareddo. Superate Contrada Ronchi, girate a destra per Via Gianesini e arrivate al piccolo borgo de Il Buso. In estate potete proseguire in macchina fino al Santuario della Madonna del Buso, d’inverno dovete parcheggiare nel borgo proseguire a piedi. La chiesa si trova in fondo alla Val Franzela, tra due alte pareti di roccia. Proseguendo a piedi trovate il letto del torrente Frenzela che d’estate è normalmente asciutto e lo strettissimo canyon ricoperto di muschio.
La storia del Santuario della Madonna del Buso

Santuario della Madonna del Buso a Gallio
Nel 1829 l’eremita fra Battista Casera di ritorno dal Santuario della Madonna del Caravaggio (BG) si trovò inaspettatamente bloccato al Buso da una piena che gli impediva di passare oltre. Dopo una notte trascorsa sotto ad un riparo di fortuna, fra Battista decise che su quella gola bisognava costruire un ponte per collegare le due rive ed edificare una piccola chiesa, punto di sosta per i viandanti. In quattro anni quel progetto divenne realtà. Lui stesso passò il resto dei suoi giorni come eremita in quella chiesa.
Il canyon della Madonna del Buso
Dal santuario imbocchiamo il breve sentiero che scende verso il letto in secca del torrente Frenzela.
Arriviamo all’ingresso della forra che ci intimorisce un po’, infatti restiamo per un po’ fermi a guardare questo spettacolo della natura.
Entriamo. Impossibile non rimanere impressionati dalla sua maestosità. Bastano pochi passi per percorrerla tutta.
La Madonna del Buso può essere raggiunta anche dalla Valle dei Mulini di Gallio. Avevo letto che la valle era caratterizzata dalla presenza di mulini e lavatoi. E’ un percorso naturalistico che ci ha un po’ deluso, abbiamo trovato poco di quello che ci aspettavamo ed era interrotto a causa di una frana.
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