Scegliere come destinazione un luogo sacro, è molto soggettivo. Può rientrare nella propria sfera di credenze ed interessi, ma alcuni potrebbero arricciare il naso al solo pensiero. Ammetto che anche per me è stata una destinazione inusuale. Il Santuario Madonna della Corona colpisce però qualunque tipo di visitatore, perché oltre ad essere un luogo di fede e di spirito, è anche un luogo che lascia stupiti per la sua posizione ardita, aggrappata alla roccia e affacciata nel vuoto.

Santuario Madonna della Corona
Dove si trova e come arrivare
Il Santuario Madonna della Corona si trova a Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo (VR). A circo 20 chilometri da famose località sul Lago di Garda come Bardolino e Garda. Per raggiungere il santuario avete tre possibilità:
-uscite dell’autostrada di Affi. Percorrete circa venti chilometri e raggiungete la località di Brentino Belluno e parcheggiare in centro paese. Seguite le indicazioni per il santuario e imboccate il “sentiero dei pellegrini” che sale con un dislivello di circa 600 metri, oltre 1.500 gradini e in due ore di cammino.
-parcheggiate in località Spiazzi e prendete l’autobus. Clicca qui tutte per le informazioni.
-parcheggiate in località Spiazzi e seguite le indicazioni per il Santuario. Impiegherete circa 20 minuti a piedi, percorrendo una strada asfaltata e in discesa.

La strada in discesa da Spiazzi al Santuario
Lungo il percorso incontrerete le 15 stazioni della via crucis.

Una stazione della Via Crucis lungo la strada verso il santuario
Nel punto in cui partono/arrivano gli autobus incrocerete il “sentiero dei pellegrini”. E’ perfetto per fare delle bellissime fotografie. Proseguite, fate un breve tratto all’interno di una galleria e vi troverete ai piedi del santuario.
Santuario Madonna della Corona – Descrizione
Il Santuario Madonna della Corona sorge a 774 metri sul mare, a strapiombo sulla valle dell’Adige, tra le rocce del Monte Baldo. La tradizione fa risalire la sua origine al 1522 ed è dedicato alla Madonna dell’Addolorata la cui statua apparve tra questi monti e sparì da Rodi, dove era custodita, durante la conquista turca. Da subito accorsero numerosissimi pellegrini ad onorare la Madonna. Per fronteggiare il sempre crescente afflusso di pellegrini, nella prima metà del 1600 venne edificato un vero e proprio santuario. L’accesso era però pericolosissimo, per questo vennero costruiti il ponte di pietra e scavata la scalinata. Numerosi sono gli ampliamenti successivi.

L’interno del Santuario
Sono disponibili delle panchine per un pranzare al sacco e un piccolo bar con ristoro e toilette.
Il Santuario Madonna della Corona con la neve
Per molto tempo ho desiderato vedere il Santuario sotto la neve. Immaginavo che il suo aspetto fiabesco sarebbe stato accentuato della neve per diventare quasi irreale. Abbiamo approfittato di una abbondante nevicata notturna e il mattino successivo ci siamo recati al Santuario. Abbiamo parcheggiato l’auto e imboccato il sentiero. Era già stato pulito e risultava così facilmente percorribile senza rischiare di scivolare. Le tappe della Via Crucis erano coperte di neve.
Abbiamo scorto in lontananza il santuario imbiancato avvolto dalla nebbia.
Siamo rimasti ad osservarlo in silenzio e dopo qualche minuto la nebbia si è dissolta.
Andarsene è stato come svegliarsi da un sogno.
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