La prima volta che siamo andati in Valle Aurina era febbraio e c’erano appena state delle nevicate eccezionali. Tutta la valle aveva un aspetto incantato, ma la magia che ci ha fatto innamorare di questa valle, l’abbiamo trovata nella piccolissima località di Casere.

Chiesetta di San Spirito a Casere
Dove si trova
Casere si trova in Valle Aurina, in provincia di Bolzano. E’ una frazione di Predoi, il comune più settentrionale d’Italia. Da Bolzano si segue l’autostrada A22 del Brennero fino all’uscita di Bressanone, quindi si imbocca la strada statale della Val Pusteria fino a Brunico, dove si svolta in direzione Valle Aurina. Seguite la SS621 che attraversa tutta la valle e dopo circa 40 chilometri arrivate in questa località di 90 abitanti a 1.582 m s.l.m. Un parcheggio capiente è posto al termine della strada transitabile.
Cosa fare in inverno a Casere in Valle Aurina
Chiesetta di San Spirito
Questa semplice escursione si è trasformata in un’esperienza in grado di toccarci il cuore. Dal parcheggio parte la pianeggiante strada forestale che porta alla chiesetta. Nonostante le nevicate abbondantissime, la strada è pulita ed è fiancheggiata da due muri di neve alti almeno un metro e mezzo. E’ divertente misurarli prendendo come riferimento l’altezza di nostra figlia di 6 anni.
Percorriamo la strada per circa un chilometro, tutto intorno a noi è coperto da un manto candido e silenzioso di neve. Proviamo ad immaginare come deve essere in estate quando il paesaggio si mostra con i suoi colori reali, ci piacerebbe vederlo, ma così ci appare di una bellezza unica.
Arriviamo a Malga Prastmann, intravediamo la chiesetta di Santo Spirito.
Attraversiamo il ponticello sul torrente Aurino. I parapetti del ponte sono nascosti dalla neve, ci sembra di camminare sospesi sul torrente!
Ci avviciniamo alla chiesetta conquistati dalla sua semplicità che esalta la sua bellezza. Proviamo una sensazione di profonda pace e di gratitudine per aver potuto vedere un luogo così incantevole. La Chiesetta di Santo Spirito è conosciuta soprattutto per il crocifisso perforato da tre fori di proiettili. Secondo una leggenda un tiratore in viaggio per una competizione di tiro decise di provare ancora una volta la sua precisione, perforando la croce tre volte. Vinse la competizione e ritornò con un toro che, davanti dalla croce si infuriò e uccise il tiratore. La ragione per cui è stata costruita è legata ad un’altra leggenda. Sembra che in passato si udisse ripetutamente il suono di una campana sottoterra nel luogo in cui ora sorge la chiesa. Scavando, venne alla luce un ritratto dello Santo Spirito. Dopo essere stato portato via, il ritratto fu di nuovo trovato dietro la roccia accanto alla chiesa. Per questa ragione fu presa la decisione di costruire una cappella proprio qui, dedicata allo Santo Spirito.

Interno Chiesetta di Santo Spirito a Casere
Malga Labesau
Proseguiamo la nostra escursione, lo sguardo corre su Malga Labesau, immersa nella neve e chiusa in inverno. Proseguendo sulla strada forestale si arriva alla malga con ristoro Jägerhütte in località Trinksteinalm, impiegando circa 45 minuti dal punto di partenza. In inverno la malga è una destinazione popolare e si trova sulla pista da fondo di Casere.
Baita Talschlusshütte
Imperdibile in Valle Aurina il Kaiserschmarren, una specialità tirolese accompagnata da confettura di mirtilli e composta di mele. Noi l’abbiamo provato a Casere alla baita Talschlusshütte, che si trova quasi di fronte alla chiesetta di Santo Spirito.

Delizioso Kaiserschmarren
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