Itinerario tra le località imperdibili lungo la sponda bresciana del Lago di Garda.
Tremosine
Si tratta di un comune diffuso, è infatti composto da 18 frazioni su una superficie di 72 km², abitato da poco più di 2000 persone. La frazione capoluogo del municipio, Pieve, sorge a picco sul Lago di Garda a 350 metri di altezza e vi offrirà un panorama mozzafiato che spazia dalla costa veronese, al Monte Baldo a Campione sul Garda. Se la vista da Tremosine è spettacolare, il paese è incantevole. Passeggiare per i vicoli è una continua scoperta: scorci, davanzali fioriti, strette viuzze. A noi è piaciuta molto la “Casa de L’Arturo dela scala tonda”, la casa di Arturo Cozzaglio, progettista della Strada della Forra, caratterizzata da una scala tonda, unica in tutto il Paese. Tremosine appartiene al prestigioso club dei “Borghi più belli d’Italia”.

Terrazza di Pieve di Tremosine




Strada della forra
Una strada che è considerata “la più bella del mondo” e fu definita da Winston Churchill “l’ottava meraviglia del mondo”, è imperdibile in un itinerario lungo la sponda bresciana del Lago di Garda. Noi siamo arrivati a Limone da Riva del Garda e abbiamo proseguito sulla Gardesana Occidentale fino alla deviazione a destra per Tremosine. Qui inizia la SP38, la Strada della Forra. A mano a mano che la strada si inerpica come una serpentina sulla montagna in direzione di Tremosine, diventa sempre più stretta.
La strada entra dentro alla montagna nella spaccatura scavata dal torrente Brasa che è stato deviato in una galleria artificiale.
La percorribilità sulla Strada della Forra è soggetta dal 1 aprile al 12 novembre 2023 alle seguenti regole:
– dalle 7 alle 10.00 accesso in entrambi i sensi di marcia (salita e discesa) ma, nel punto più stretto, per evitare ingorghi, senso unico alternato regolato da semaforo (circa 3 minuti di attesa);
– dalle 10.00 alle 19.00 senso unico a salire dal km 0 (intersezione con Strada Gardesana) al km 3 (località la Forra);
– dalle 19.00 alle 23.00 accesso in entrambi i sensi di marcia (salita e discesa) ma, nel punto più stretto, per evitare ingorghi, senso unico alternato regolato da semaforo (circa 3 minuti di attesa);
– ristoranti sulla strada raggiungibili h24 in entrambi i sensi di marcia
(dal sito della Pro Loco Tremosine)




Strada della forra
Tignale
Tra le località affacciate sul Lago di Garda, Tignale è la nostra scoperta più recente ed è diventata subito una delle nostre preferite.
La strada principale che conduce a Tignale è la strada provinciale SP 38, diramazione della Gardesana occidentale nel tratto tra Gargnano e Campione del Garda. Una sosta alla Terrazza Panoramica Fil a Gardola di Tignale vi regalerà una vista impareggiabile che spazia dalle cime del Monte Baldo a Sirmione.
Proseguendo per altri due chilometri circa si arriva al Santuario di Montecastello. Si trova su uno sperone di roccia a circa 650 metri d’altezza in posizione panoramica a strapiombo sul Lago di Garda.
Il Santuario nel periodo invernale resta chiuso.
Limone sul Garda
Quando fu terminata la strada Gardesana, nel 1932, finirono anni di isolamento e Limone sul Garda diventò una delle località più frequentate della sponda bresciana del Lago di Garda. Oggi si contende con Sirmione la medaglia di seconda località con maggior numero di turisti della Lombardia dopo Milano.




Passeggiata lungolago
A Limone sul Garda è stata inaugurata il 14 luglio 2018 la pista ciclopedonale lunga 2.5 chilometri che costeggia il lago di Garda e arriva al confine con il Trentino. È stata subito definita la più bella d’Europa e in effetti l’opera, la sua posizione e il panorama sono straordinari. Il parcheggio vicino alla pista ciclopedonale è molto scarso. È necessario parcheggiare a Limone oppure è disponibile un servizio di navette a pagamento. Per la sua breve lunghezza è preferibile andare a piedi o non superare i 10 chilometri l’ora in bicicletta. Fa parte di un progetto che collegherà con un’unica pista ciclabile 19 località del Garda.




Pista ciclopedonale a Limone sul Garda
Gardone Riviera sulla sponda bresciana Lago di Garda
L’attrazione principale è il Vittoriale degli Italiani, dimora di Gabriele D’Annunzio divenuta una fondazione aperta al pubblico. Ogni anno attira circa 200.000 visitatori. Nel 1921 Gabriele d’Annunzio acquista la villa il Cargnacco per 130 mila lire e decide di farne un regno di memoria della propria vita inimitabile e del popolo italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Affida i lavori all’architetto Giancarlo Maroni. Durante una visita al Vittoriale farete un viaggio nella vita di D’Annunzio attraverso reperti di ogni genere: dalle scarpe alla Nave Puglia che gli fu donata dalla Marina Militare nel 1923.




Anfiteatro del Vittoriale
La Prioria è la casa museo simbolo del “vivere inimitabile” di D’Annunzio. Nelle stanze della Prioria sono conservati circa 10.000 oggetti e 33.000 libri. A completamento del vostro percorso troverete l’aereo SVA e il sottomarino MAS 96. La sigla MAS significa motoscafo-anti-sommergibile, ma d’Annunzio aggiunse Memento Audere Semper, ovvero “ricordati di osare sempre”, una frase che secondo me dovrebbe essere un’ispirazione. Con il MAS 96 realizzò la famosa “Beffa di Buccari”.
Sirmione sulla sponda bresciana Lago di Garda




Castello di Sirmione
Sirmione è una lingua di terra che entra nel Lago di Garda per circa 4 chilometri. Il castello è la principale attrazione, è uno meglio conservati d’Italia ed è bagnato su tutti i lati dal Lago di Garda. Fu costruito nella seconda metà del ‘300 per volere della famiglia dei Della Scala. L’entrata al castello avviene tramite un ponte levatoio, si accede al cortile principale, circondato da alte mura e dalle torri angolari. Una scala del secondo recinto sale ai camminamenti sulle mura da dove si può ammirare una visione complessiva della darsena.




Sirmione
L’altra attrazione da vedere a Sirmione sono le Grotte di Catullo. In una splendida posizione panoramica si trovano i resti della villa romana nota da secoli con il nome di “Grotte di Catullo”. Secondo la tradizione questo complesso apparteneva alla famiglia di Catullo, il poeta latino. E’ certo che Catullo avesse a Sirmione una residenza, ma che fosse proprio in questa zona è soltanto possibile. Se siete a Sirmione durante l’estate non perdetevi la fioritura della bouganville nella zona pedonale. E’ uno degli scorci più fotografati.




Grotte di Catullo
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Lo trovo molto interessante spero di trovare ottime idee per scoprire luoghi belli che si trovano in Italia
Grazie Mirco!