Abbiamo scelto la bassa stagione per trascorrere un weekend nel Golfo dei Poeti in Liguria, perché volevamo seguire i nostri tempi senza essere condizionati dai numerosissimi turisti dell’alta stagione. Abbiamo alloggiato in un appartamento affacciato sulla piazzetta di Tellaro che è stato un comodo punto di partenza per visitare i borghi affacciati sul Golfo dei Poeti.
Weekend nel Golfo dei Poeti in Liguria – Tellaro
Il ricordo più bello che ho di questo weekend sono le passeggiate serali che facevamo per le strette vie di Tellaro. Era emozionante indugiare tra i carrugi, osservare il faro e arrivare fino alla spiaggetta vicino alla chiesa. C’eravamo soltanto noi, accompagnati dallo sciabordare del mare.

Tellaro
Tellaro è una frazione di Lerici in provincia di La Spezia. Per raggiungerlo si percorre una via panoramica affacciata sul mare che parte da Lerici e passa per Fiascherino. La sua posizione arroccata sul mare gli dona una bellezza particolare.

Tellaro
Mario Soldati raccomandava: “Girate per questi carruggi che sbucano in mare e poi sedetevi in un angolo tra i sassi della riva”. Lo abbiamo fatto anche noi. Dopo aver girato tra i carrugi siamo arrivati alla Marina di Tellaro vicino alla chiesa di San Giorgio. Ritengo sia la zona più suggestiva di Tellaro dalla quale si godono meravigliosi tramonti. In estate è possibile prendere il sole e fare il bagno facendo attenzione alle barche.

Tellaro

Tellaro
L’identità marinara del borgo si coglie anche nella leggenda legata alla chiesa di San Giorgio. “Il nostro villaggio è Tellaro. Sale a picco dagli scogli del mare, un nido di pirati, poco più di 200 anime. La chiesa si erge sull’acqua. Una leggenda racconta che una volta, di notte, la campana della chiesa cominciò a suonare senza smettere. Gli abitanti si svegliarono spaventati, mentre la campana continuava a suonare misteriosamente. Poi si scoprì che la corda della campana era caduta sul bordo della scogliera, tra le rocce, un grosso polpo era riuscito a prendere la cima e tirarla, il che è possibile. ” (D. H. Lawrence).
I parcheggi a Tellaro sono scarsi. Abbiamo risolto alloggiando vicino alla piazzetta centrale in un residence con parcheggio che forniva ai propri clienti un pass per attraversare in macchina la zona pedonale.
Fiascherino
E’ una frazione di Lerici. Dista da Tellaro circa 500 metri e lo abbiamo raggiunto con una facile passeggiata. L’attrazione di Fiascherino è il mare. Le due spiagge di Fiascherino si raggiungono attraverso delle scalinate. Sono di sabbia grossa e con piccoli sassi. Come si vede nella foto in marzo c’erano pochissime persone, mentre in estate è molto affollata.

Fiascherino
Weekend nel Golfo dei Poeti in Liguria – Lerici

Lerici
E’ una meta turistica di fama internazionale. E’ dominata dal Castello, costruito nel XIII secolo, dal quale si gode di una delle più belle viste sul golfo dei Poeti. L’ingresso è raggiungibile anche con un ascensore. Molto bella la breve passeggiata pedonale adatta a tutti, che dalle pendici del castello porta fino a San Terenzio. Lungo il percorso si incontrano tre piccole baie sabbiose. La passeggiata è ben tenuta e offre numerose panchine per godersi il panorama. Numerosi poeti, romanzieri, pittori, giornalisti provenienti da tutta Europa hanno scelto Lerici, Tellaro e San Terenzio per il soggiorno: Percy B. Shelley con la moglie Mary Shelley, George Byron, David H. Lawrence, Virginia Woolf, Giosuè Carducci e Gabriele D’Annunzio, Mario Soldati e Attilio Bertolucci. Proprio per questo il Golfo che unisce Lerici e Portovenere è oggi chiamato Golfo dei Poeti.
Portovenere
Ho visto Portovenere per la prima volta circa vent’anni fa. Mi ha conquistata con i carrugi e la Palazzata a mare, le case color pastello strette l’una all’altre che si affacciano sul porto. Tornandoci, ho trovato la sua bellezza immutata.

Palazzata a mare – Portovenere

Carrugi a Portovenere
Porto Venere fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Il suo nome deriva da un tempio dedicato alla dea Venere Ericina che si trovava dove adesso sorge la chiesa di San Pietro. Il nome deriva dal fatto che, secondo la tradizione, la dea era nata dalla spuma del mare.
Tappe imperdibili
La Chiesa di San Pietro posta sugli scogli a strapiombo sul mare. Sorta sui resti di un tempio pagano è formata dall’integrazione di edifici di epoca diversa (paleocristiana e medioevale). La chiesa medioevale fu costruita dai Genovesi in stile gotico a fasce alternate bianche e nere.

Chiesa di San Pietro a Portovenere
Il Castello Doria: lo raggiungiamo percorrendo un breve sentiero che parte della Chiesa di San Lorenzo. Venne costruito nel 1161 dalla Repubblica di Genova, oggi è proprietà del Comune di Portovenere. Dal castello Doria si gode una vista stupenda sulla chiesa di San Pietro.

Castello Doria a Portovenere
Per saperne di più clicca sul sito della Proloco di Portovenere
[testi e foto Ornella Arvati]
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