Un itinerario per conoscere due tra le Ville Venete più famose ed imponenti: Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD) e Villa Pisani di Stra (VE).

Villa Contarini

Villa Pisani
Ville venete – Villa Contarini
Si trova a Piazzola sul Brenta (PD). L’uscita autostradale più vicina è Padova Ovest. La Villa sorge sui resti di un antico castello costruito intorno all’anno Mille. Acquisito dai Carraresi, signori di Padova, fu ereditato da un membro della famiglia Contarini. Il corpo centrale fu costruito nel 1546 su disegno del grande Palladio. Nei secoli la villa ha vissuto periodi di splendore e di decadenza e dopo varie cessioni, dal 2005 è di proprietà della regione Veneto.
La Villa
Le dimensioni della Villa colpiscono subito appena si arriva davanti al cancello. Lunga 180 metri è una delle ville più grandi del Veneto. Si attraversano i giardini e si accede dalla scalinata centrale che conduce all’ingresso sorvegliato da due leoni in gesso. Alla biglietteria potrete scegliere se visitare solo il parco, oppure anche le sale della villa. In questo caso la visita sarà guidata. Noi abbiamo visitato il parco e alcune sale della villa.

L’ingresso
Il parco
Sul retro della villa si apre il grande parco di 50 ettari. E’ stato molto piacevole attraversare i sentieri, i viali alberati ed osservare l’unione tra arte e natura. Il lago artificiale è l’elemento più caratteristico del parco. Al centro del lago è stata innalzata un’isola sulla quale si erge la statua del Cristo delle acque.
Sale
Abbiamo visitato l’Auditorio. La sua concezione è straordinaria. La musica suonata nella sala superiore, viene riflessa dal soffitto, dove è posta un’apertura ottagonale, che diffonde la musica nella sala sottostante. Ne consegue una perfetta acustica. Dalla sala si gode una bellissima vista sul parco retrostante la villa.

Auditorium
Informazioni utili
Parcheggio: Piazza Camerini di fronte alla Villa. Biglietti e orari: clicca sulla pagina ufficiale di Villa Contarini.
Villa Pisani
Si trova a Stra (VE), a metà strada tra Padova e Venezia, lungo la Riviera del Brenta. La costruzione della villa si deve ai Pisani di Santo Stefano, antica famiglia patrizia veneziana. I lavori iniziarono dal 1721. Raggiunse il massimo splendore con Alvise Pisani, ambasciatore alla corte del Re Sole, eletto doge nel 1735. Fu ceduta a Napoleone Bonaparte, nel 1814 la villa diventò proprietà degli Asburgo. Nel 1866, quando il Veneto venne annesso al regno d’Italia, divenne proprietà di stato e successivamente museo. Ospitò personaggi illustri come Wagner, D’Annunzio e Pasolini.
La villa

L’entrata
E’ considerata la regina delle ville venete della riviera del Brenta. E’ una tra le più importanti attrazioni turistiche della Regione Veneto. È oggi sede di un museo nazionale, che conserva opere d’arte e arredi del Settecento e dell’Ottocento. E’ uno dei rarissimi casi di dimora storica che conserva affreschi, dipinti e arredi originali.
Il parco
Il parco ha un’estensione di 11 ettari e un perimetro esterno di circa 1.500 metri. Comprende: le scuderie, si trovano esattamente di fronte al retro della villa, il belvedere, le due scale a chiocciola portano il visitatore ad una stretta terrazza da cui si può ammirare l’ansa del fiume Brenta, il famoso labirinto, senza l’aiuto del guardiano sulla torretta non saremmo mai riusciti ad uscirne, e l’esedra, di forma ottagonale è un piccolo belvedere.

Il labirinto

Le scuderie
Le sale
Sono visitabili circa 30 sale. Di rilievo la sala da ballo, affrescata da Giambattista Tiepolo, massimo esponente della pittura settecentesca in Italia. Tutta la nostra curiosità si è rivolta verso l’appartamento napoleonico, con il fastoso letto a baldacchino e il bagno, una rarità all’epoca.

Letto a baldacchino di Napoleone
INFORMAZIONI UTILI Parcheggio: quello vicino alla Villa non è molto capiente, per questo è preferibile nei giorni festivi visitare la villa al mattino subito dopo apertura. Biglietti e orari: consultare la pagina ufficiale di Villa Pisani.
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