La Strada del Vecchio Trenino ripercorre in parte il tracciato della vecchia ferrovia Rocchette – Asiago in funzione dal 1910 al 1958. La ferrovia fu costruita per collegare la pianura veneta all’altopiano di Asiago e contribuì alla crescita del territorio.
Il percorso della strada vecchio trenino d Asiago
Si tratta di un facile percorso ciclopedonale lungo 12 chilometri, con un dislivello di 250 metri, adatto quindi alle escursioni in bicicletta e a piedi.
La partenza è ad Asiago dove potete parcheggiare al Palaghiaccio.
Il percorso passa per Canove e Cesuna per arrivare a Tresché Conca dopo 12 chilometri. Potete cominciare la passeggiata da una di queste località percorrendo un tratto più breve dell’itinerario.
Ad esempio noi siamo partiti da Canove e siamo arrivati a Treschè Conca. Tenete presente che non si tratta di un anello, ma dovete percorrere andata e ritorno lo stesso percorso.
In bicicletta
Clicca qui per la mappa del percorso in MTB suggerito dal portale dell’Altopiano di Asiago 7 Comuni .
Clicca qui per l’elenco noleggiatori MTB sulla pagina dell’ufficio del turismo del Comune di Asiago.
Passeggiata
Parcheggiamo a Canove e troviamo subito le indicazioni per la Strada vecchio trenino di Asiago. Dopo poco il sentiero entra nel bosco in leggera salita.
Ci avviciniamo a Cesuna e troviamo un vecchio casello ferroviario. Dopo circa 1,5 Km lasciamo la strada sterrata per quella asfaltata.
Passiamo un piccolo parco giochi per bambini con una fontana.
Incontriamo la prima galleria scavata nella roccia. E’ lunga 363 metri ed è parzialmente illuminata. E’ percorribile sia a piedi che in bicicletta. Lo sbalzo termico è notevole e consigliamo di indossare una felpa.

Prima galleria provenendo da Asiago
La seconda galleria è poco lontana. E’ illuminata, lunga 186 metri e anche questa molto fresca. Le gallerie sono stati i punti più suggestivi del percorso e dove ho provato ad immaginare come deve essere stato viaggiare con il trenino. Sono molto strette e credo il trenino sfiorasse i fianchi della galleria!

Seconda galleria
Se volete fare solo una breve passeggiata potete imboccare il sentiero a Tresché Conca e attraversare le due gallerie che sono il punto da non perdere della camminata.
Abbiamo proseguito fino a Tresché Conca e siamo ritornati al punto di partenza ripassando per il bosco.

Vista dalla Strada Del Vecchio Trenino
Strada vecchio trenino di Asiago in inverno
Siamo tornati sulla Strada del Vecchio Trenino in inverno con la neve. Non abbiamo trovato nessun disagio, è stato solo necessario prestare attenzione al ghiaccio in alcuni punti. Abbiamo scelto anche stavolta di non attraversare tutto il percorso, ma due tratti.
Il punto di partenza è stata la vecchia stazione di Asiago che si trova vicino allo stadio del Ghiaccio. Oltrepassato il Consorzio fra i caseifici del formaggio Asiago, finalmente abbiamo visto il famoso trenino a vapore. Sembrava luccicare in mezzo alla neve.
Il treno si trova accanto al Museo storico della Grande Guerra di Canove di Asiago.

Vecchia stazione di Asiago

Il vecchio trenino di Asiago
Abbiamo saltato il centro di Canova, per riprendere il percorso quando entra nel bosco. Questo tratto in mezzo alla natura è uno dei più belli e anche se i colori vivi di quest’estate erano coperti dalla neve, rimane un vero toccasana fare una passeggiata in un ambiente così idilliaco.
Abbiamo proseguito fino alla prima galleria che in alcuni tratti era ghiacciata, ma era sufficiente un po’ di attenzione per non scivolare.
Dove mangiare
Lungo il percorso trovate delle panchine e nella bella stagione potete fare come noi un pranzo al sacco o uno spuntino.
Se volete pranzare in modo più sostanzioso il Rifugio Kubelek a Cesuna di Roana è un’autentica istituzione. Situato a 1220 metri di altitudine, regala un bellissimo panorama dell’Altopiano.

La vista durante in nostro pranzo
Al centro del locale si trova lo storico focolare con il quale veniva cucinata la carne alla brace, la loro specialità. Sedersi intorno al camino acceso dona un piacevole senso di intimità.
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Fatta più volte. E la farò più volte ancora. Bella in estate, bella in inverno. In autunno il bosco ci regala colori stupendi. In primavera il bosco scandisce la rinascita dopo l’inverno. Farla anche da solo ti da quel raccoglimento che serve per ritemprati. L’esigua pendenza ti aiuta a rilassarti. La farò ancora e ancora e ancora.
Grazie Elio. E’ proprio una passeggiata per tutte le stagioni.