Itinerario per scoprire cosa vedere ad Alberobello e dintorni che vi porterà fra ulivi secolari, i caratteristici trulli e borghi storici. Siamo in Valle d’Itria, una porzione di territorio della Puglia centrale. Toccheremo cinque borghi considerati imperdibili: Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Cisternino e Ostuni.
Cosa vedere ad Alberobello
Alberobello è un luogo fuori dal tempo, unico al mondo con i suoi circa 1500 trulli. Fa parte dell’associazione I borghi più belli d’Italia ed è un Sito Unesco d’Italia.
I trulli più antichi risalgono al XIV secolo e sono concentrati nel rione Monti (ce ne sono più di 1.000) e questa è la cosa che mi è piaciuta di più. Il fatto di ritrovarsi in un paesaggio fatto solo di trulli, rende straordinaria la visita di questo rione. Il più famoso è il Trullo Siamese che presenta due ingressi, uno per ogni trullo e si affaccia su due strade differenti.
Abbiamo visitato Alberobello di giorno e ci è piaciuta così tanto che siamo tornati anche di sera. L’atmosfera era completamente diversa. Di giorno in alcuni momenti i turisti erano troppo numerosi e i negozietti che vendono souvenir davano un effetto molto commerciale al borgo.
Di sera eravamo poche decine di turisti, anche perché giocava la nazionale di calcio e siamo riusciti a viverla in modo molto più intimo.
Le foto panoramiche più belle le scattate dalla terrazza Santa Lucia.
Cosa vedere nei dintorni di Alberobello
Ostuni
E’ conosciuta come la città bianca della Puglia per il suo centro storico imbiancato a calce che veniva utilizzata nel Medioevo come disinfettante naturale durante le pestilenze.
Arroccata su tre colli, Ostuni è un pittoresco borgo medievale. Una passeggiata nella città vecchia, regala scorci incantevoli tra vicoli, scalinate, e piazzette. Da vedere le Mura Aragonesi, edificate nel Medioevo dagli Angioini per respingere le invasioni dei Saraceni, Piazza della Libertà, cuore di Ostuni, la Chiesa del Santo Spirito e la famosa Porta Blu, ingresso di una casa vacanze. Nella Marina di Ostuni, che si estende per 17 chilometri, abbiamo trascorso ore di totale relax.
Abbiamo alloggiato ad Ostuni in un vero trullo che abbiamo trovato su Airbnb in cui un tempo alloggiavano i contadini della masseria. Vedi: Dormire in un vero trullo in Puglia
Cisternino
Abbiamo visitato Cisternino di sera girando tra le vie e i vicoli senza una meta precisa, ma lasciandoci sorprendere dal borgo. I vicoli bianchi del centro storico vengono illuminati, decorati e colorati suscitando continuamente la curiosità del turista.
Gli edifici più importanti di Cisternino sono: la Torre Grande, realizzata di normanni, alta 17 metri, sulla cui sommità è posta una piccola statua di San Nicola; la chiesa di San Nicola, che cela la Madonna del Cardellino, esempio di scultura rinascimentale pugliese.
Fa parte dell’associazione de I borghi più belli d’Italia.
Martina Franca
Si trova al confine delle province di Taranto e Brindisi. E’ nota per l’architettura barocca che caratterizza il centro storico. Ne è un esempio la Basilica minore di San Martino. Nell’aprile del 1998 papa Giovanni Paolo II l’ha elevata a basilica minore, una denominazione onorifica che il papa concede a edifici religiosi cattolici particolarmente importanti.
Locorotondo
Quando ci stavamo avvicinando sono rimasta subito colpita dalla pianta circolare del borgo arroccato su un colle. Ci siamo fermati ad ammirare le costruzioni bianche disposte in modo da formare un ovale.
Quando siamo entrati nel borgo la meraviglia non è finita. Il centro storico è tutto visitabile a piedi ed è ricco di vicoli e scorci pittoreschi e custodisce gioielli architettonici come il barocco Palazzo Morelli e Piazza Vittorio Emanuele II. Il borgo è noto soprattutto per le tipiche abitazioni dal tetto spiovente dette cummerse, rivestite di lastre calcaree chiamate chiancarelle.
Fa parte dei borghi più belli d’Italia. Locorotondo è da non perdere!
Quando andare
La Valle d’Itria ha avuto un boom turistico che raggiunge il suo picco nei mesi di luglio e agosto.
Abbiamo scelto di andarci nella prima metà di giugno ed è stata una scelta azzeccata. I turisti erano pochi e le temperature molto gradevoli. Siamo riusciti a vedere più di quello che pensavamo e i prezzi erano più economici rispetto all’alta stagione. Se dovessi tornare lo farei in primavera o a fine estate.
In quanto tempo si visita Alberobello
Noi abbiamo visitato Alberobello in mezza giornata. L’altra mezza giornata potete visitare un altro borgo della Valle d’Itria oppure andare a Polignano a Mare che dista solo 30 chilometri. Se potete, visitate Alberobello di sera, i turisti se ne saranno andati e riuscirete a passeggiare tra i trulli in tutta tranquillità.
In tutto per vedere ad Alberobello e dintorni abbiamo dedicato 5 giorni aggiungendo al nostro itinerario due famose spiagge del Salento. Abbiamo alloggiato per tutte le cinque notti nel nostro trullo a Ostuni e ci siamo sempre spostati in auto.
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