Avevo cercato tante volte un trullo in Puglia, ma non era il momento giusto o non mi convinceva la sistemazione. Durante uno dei lockdown dello scorso inverno, stavo facendo una ricerca su AirBnb ed eccolo, era proprio il trullo che cercavo.
Ho contattato subito il signor Nicola e ho fatto la prenotazione. Dovevo solo aspettare di partire per la Puglia.
Le origini dei trulli
Il trullo in Puglia nasce come alloggio per i contadini e luogo dove tenere gli attrezzi agricoli. Ne vennero costruiti moltissimi fino a formare la caratteristica cittadina di Alberobello.
I più antichi trulli di Alberobello risalgono al XIV secolo: Alberobello passò in mano ai conti Acquaviva d’Aragona di Conversano, i quali concessero ad una quarantina di famiglie di contadini la possibilità di costruire rifugi con la pietra locale. Le costruzioni dovevano essere murate a secco senza usare la malta, così che fosse facile demolirli, per evitare di pagare le tasse sui nuovi insediamenti al Regno di Napoli.
La nostra esperienza
I trulli si trovano in tutta la Valle d’Itria, principalmente ad Alberobello dove se ne contano circa 1500, ma anche nelle campagne di Cisternino, Ostuni, Locorotondo, Fasano, Ceglie Messapica, Martina Franca e zone limitrofe.
Abbiamo alloggiato presso la la Masseria Racina a Ostuni, che mette a disposizione degli ospiti alcuni trulli. Il nostro era Il Melograno. Sono riusciti così a coniugare le due sistemazioni tipiche della Puglia: le masserie e i trulli.
Non cercavamo un trullo finto, costruito per i turisti e magari con la piscina. Volevamo qualcosa di caratteristico, ma autentico. Il trullo Il Melograno fa parte di un gruppo di trulli dove un tempo alloggiavano le famiglie di contadini che lavoravano nella masseria. C’è ancora la scuola che frequentavano i bambini. È stato restaurato ed ora è una meraviglia.




Quella che era la scuola della masseria




Curiosando nella masseria
Interni












La terrazza coperta
L’accoglienza
Merita di essere sottolineata l’accoglienza premurosa, ma mai invadente della proprietaria. Ci ha raccontato la storia della masseria, fornito tantissime informazioni utili ed era un vero piacere chiacchierare con lei.




Cena da asporto di piatti tipici seguendo i consigli dei proprietari
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