Capalbio è un borgo medioevale racchiuso dalle mura a due passi dal mare, nei dintorni Il Giardino dei tarocchi è un parco in cui sono rappresentati i ventidue arcani dei tarocchi in un gioco perfetto di forme e colori. È opera dell’artista Niki de Saint Phalle che si ispirò al celebre Parque Guell di Gaudì. Il parco si trova a pochi chilometri da Capalbio.
Dove si trova Capalbio e come arrivare
Capalbio si trova in provincia di Grosseto. Il territorio comunale si estende nella parte meridionale della Toscana, spaziando dalla fascia costiera fino all’entroterra collinare.
Se arrivate in auto, uscite dalla SS1 Aurelia a Pesca Fiorentina.
La stazione ferroviaria di Capalbio è situata lungo due linee importanti, la Roma-Pisa e la Roma-Genova.
Capalbio cosa vedere
Nanà Fontaine
Il primo monumento che si incontra nel centro della piazza che dà accesso al centro storico è Nanà Fontaine. Rappresenta una ballerina dalle forme generose, fu creata dall’artista Niki de Saint Phalle.

Di fronte si trova Porta Senese, via di ingresso al centro storico al quale si accede soltanto a piedi.
Il borgo storico e la Mura
Piazza Magenta è il cuore del centro storico.
Il borgo storico di Capalbio è racchiuso entro una doppia cinta di mura. Da Piazza Magenta potrete cominciare a visitare la cinta muraria superiore. Il vostro sguardo spazierà dal mare, ai laghi di Burano e San Floriano.
E’ un intreccio di vicoli e stradine. Ognuno è ricco di fascino e di storia. Ad ogni angolo vi aspetterà un nuovo scorcio da fotografare.
Rocca Aldobrandesca
La Rocca Aldobrandesca venne eretta in epoca medioevale. Nel Duecento divenne proprietà della famiglia degli Aldobrandeschi, che la ampliarono e modificarono; l’aspetto attuale si deve ai Senesi e risale al Quattrocento. Si presenta a sezione quadrangola ed è costituita da una torre e da un palazzo signorile, noto come Palazzo Collacchioni, addossati tra loro su un lato.
Spiagge di Capalbio
Capalbio possiede oltre 12 chilometri di spiaggia fatta di dune, sabbia finissima e stabilimenti balneari.
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Cosa vedere nei dintorni
Il giardino dei tarocchi
Se decidete di vistare Capalbio, il Giardino dei tarocchi è ormai una tappa d’obbligo.
Nel parco sono presenti 22 sculture che si ispirano agli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Le sculture, coloratissime, sono realizzate in cemento armato e rivestite con mosaici di specchi, vetri e ceramiche. Il Giardino dei tarocchi ha aperto al pubblico nel 1988.
Apertura e orari
E’ aperto dal 1 aprile al 15 ottobre, tutti i giorni.
Dalle ore 14:30 alle ore 19:30, ultimo accesso alle ore 18:15
Dove si trova
Il Giardino dei tarocchi si trova in località Garavicchio nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione di Capalbio (Grossetto).
Parcheggio
Ampio parcheggio a disposizione.
Cani
Ammessi
L’ideatrice del parco
Ideatrice e creatrice del parco è l’artista francese Niki de Saint Phalle.
Nel 1955 andai a Barcellona e vidi per la prima volta il meraviglioso Parco Guell di Gaudí. Capii che mi ero imbattuta nel mio maestro e nel mio destino, tremavo in tutto il corpo. Sapevo che anche io, un giorno, avrei costruito il mio Giardino della Gioia.
Per 17 anni Niki de Saint Phalle si è dedicata alla costruzione delle ventidue imponenti figure dei tarocchi affiancata da un’équipe di nomi famosi dell’arte contemporanea. La spesa di circa 10 miliardi di lire fu interamente autofinanziati dall’autrice.
Biglietti
Noi siamo andati in un periodo festivo e per avere la certezza di accedere abbiamo acquistato i biglietti online, poiché il numero massimo giornaliero di visitatori è limitato. E’ comunque possibile comprarli anche presso il parco.
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La visita dura circa 1 ora e mezza.
Le opere
Non sapevo cosa aspettarmi dal parco, invece mi ha entusiasmato e mi ha stupito l’attrazione spontanea che ho provato verso alcune opere, come se ci fosse una connessione tra il visitatore e quelle che più appartengono alla sua storia personale.
Tra le opere che ho preferito, c’è Il sole, concepito dall’artista come un uccello.
L’imperatrice, è la scultura più importante del complesso, nella quale Niki de Saint Phalle ha abitato per anni durante i lavori di creazione del parco. Enorme ed opulenta, fu adibita ad abitazione con la stanza da letto in un seno, la cucina nell’altro e ricoperta da migliaia di frammenti di specchi veneziani.
Clicca qui per accedere alla Mappa virtuale delle opere.
Per saperne di più: www.giardinodeitarocchi.it
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