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in Europa· Portogallo

Portogallo in inverno – itinerario di 6 giorni

Il Portogallo è un paese che offre splendide spiagge, una capitale cosmopolita e villaggi che ricordano il Sudamerica. Ma ha anche due caratteristiche che la rendono una meta ideale tutto l’anno: un ottimo clima e prezzi più bassi rispetto ad altri Paesi europei. Abbiamo scelto di visitare il Portogallo in inverno, durante le vacanze natalizie, attratti dalla possibilità di trovare un clima mite e pochi turisti, specialmente in Algarve, ma avremmo potuto seguire il nostro itinerario in qualsiasi periodo dell’anno.

I nostri consigli sul Portogallo possono essere un aiuto nel pianificare un viaggio verso una destinazione che consigliamo a tutti.

Itinerario in Portogallo

Itinerario in Portogallo di 6 giorni

Quando abbiamo preparato l’itinerario sapevamo cosa volevamo vedere durante il nostro primo viaggio in Portogallo: Lisbona, le spiagge dell’Algarve e le onde altissime che si formano in inverno a Nazaré, a nord di Lisbona. Abbiamo così distribuito i giorni:

Giorno 1 e 2 – Lisbona

Prima i partire abbiamo acquistato online la Lisbona Card per 24 ore che permette di viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici delle città e di entrare gratuitamente in alcune attrazioni. La durata può essere di 24, 48 o 72 ore ed è convalidata al primo utilizzo. L’impressione che ci ha dato la città è di essere un ponte verso il Sudamerica, un vero melting pot, eredità delle scoperte dei  navigatori portoghesi.

Il meglio di Lisbona

– Perdetevi nel quartiere dell’Alfama – per cogliere l’anima della città spostatevi a piedi tra le strette vie, i becos (vicoli) con i panni stesi e i meravigliosi punti panoramici di questo quartiere.

– Di sera andate in uno dei locali del Bairro Alto – è il quartiere che confina con l’Alfama, ma l’atmosfera cambia completamente, specialmente di sera. Trovate luci, locali, voglia di fare festa.

– Vedere la Torre di Belem – Costruita nel 1515, questa torre fu utilizzata sia come fortezza che come porto durante l’Età delle scoperte. Situata sulla sponda settentrionale del fiume Tago, la torre è alta 30 metri e ha 4 piani. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Itinerario in Portogallo – Prendere Lo storico tram 28 – è un modo divertente per esplorare la città e percorrere i saliscendi che la caratterizzano. In alcuni punti le strade che il tram attraversa sono così strette che le carrozze passano vicinissime alle mura delle case. – Assaggiate un pasteis de nata – E’ una tortina di pasta sfoglia con ripieno alla crema. E’ uno dei dolci tipici del Portogallo, li trovate in tutto il Paese.

Giorno 3 e 4 – Algarve

Abbiamo amato subito l’Algarve che ci ha accolto con 18° in Gennaio. La vegetazione, l’architettura, il ritmo lento ci hanno fatto sentire in Sudamerica. Ci siamo concentrati sul tratto di costa tra Lagos e Sagres che offre spiagge mozzafiato e l’imponente Cabo de São Vicente.

Cosa vedere in Algarve 

– Praia Dona Ana – è una delle spiagge più famose e fotografate dell’Algarve. La piccola spiaggia si trova tra le alte scogliere calcaree.

– Praia do Camilo – per noi è la più bella. E’ collegata a Praia Dona Ana da passerelle in legno collocate sulla scogliera. – Cabo de São Vicente – è l’estremità sud-occidentale d’Europa, 6 chilometri a nord di Sagres. Da qui si gode uno dei tramonti più spettacoli del Paese. Il faro color rosso fuoco, alto 24 metri, ancora oggi vigila su uno degli approdi navali più importanti del mondo. Giorno 5 e 6 – Nazaré

Nazaré si trova 120 km a nord di Lisbona. Vanta onde fra le più alte del mondo, che in inverno possono raggiungere e superare i 30 metri. Le potenti onde dell’Atlantico si incanalano nel canyon di Nazaré, da cui vengono espulse creando onde immense.

Le onde giganti, però, si possono creare soltanto in determinate condizioni. Il periodo migliore per vederle a Nazaré è tra ottobre e marzo quando i surfisti temerari cavalcano queste onde.

– Nazaré – le onde si formano a Praia do Norte e si possono ammirare dalla spiaggia o, ancora meglio, dal faro della la Fortezza di São Miguel Arcanjo.

Itinerario in Portogallo
 

– Peniche – la sua particolarità è la spiaggia sabbiosa che si estende per 4 km fino all’isola rocciosa di Baleal, collegata al continente da una strada, sui cui lati sorge la spiaggia. Abbiamo alloggiato proprio su quell’isolotto ed è molto particolare percorrere la strada e avere la spiaggia su entrambi i lati.

Il meteo

Abbiamo scelto di andare in Portogallo in inverno, attratti dal suo clima mite. La zona di Lisbona poteva essere piovosa o addirittura fredda, ma così non è stato. Abbiamo trovato giornate di sole, con temperature intorno a 15°. In Algarve, l’estrema regione meridionale del Portogallo, il clima è subtropicale. Noi a gennaio abbiamo sfiorato i 20°. La zona di Nazaré è un discorso a parte. Le onde altissime si formano soltanto nel periodo invernale e con certe condizioni meteo. Noi abbiamo trovato allerta arancione e il giorno successivo onde altissime.

Noleggio auto

Per praticità abbiamo scelto di spostarci con un’auto a noleggio. Guidare a Lisbona è una vera impresa, è trafficatissima e in alcuni punti le strade sono strettissime. Una volta usciti dalla città, abbiamo trovato autostrade poco trafficate, servite da ottimi autogrill. In Portogallo esistono due sistemi distinti per il pagamento dei pedaggi. Il sistema più vecchio consente il pagamento in contanti o con carta di credito. Per le autostrade con pedaggio elettronico, il pagamento avviene esclusivamente attraverso un sistema automatizzato. Questo sistema è rileva automaticamente il passeggio del veicolo quando entra in autostrada. All’uscita un pannello mostra il pedaggio da pagare in modo elettronico. Quando si noleggia l’auto, è importante ricordarsi di includere apparecchi simili al nostro telepass, che gestiscono il pagamento. La distribuzione delle autostrade portoghesi per metodo di pagamento è riportata in questa mappa sul sito web di Infraestruturas.


 


 

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