Ho percorso di recente la passeggiata dei 10 capitelli di Soave, in provincia di Verona. Pur abitando a pochi chilometri di distanza non la conoscevo, ed è un vero peccato, la passeggiata è molto piacevole, specialmente in primavera.
Il sentiero è lungo circa 9 chilometri ed è ben segnalato.
DA DOVE COMINCIANO I 10 CAPITELLI DI SOAVE
Il percorso è noto come i 10 capitelli di Soave, in realtà inizia a Monteforte d’Alpone. Il primo capitello, Madonna con Gesù, si trova sulla strada che collega la Val Ponsara con la Valle dell’Acqua dopo Piazza Silvio Venturi.
Molti imboccan il giro dei 10 capitelli anche a Soave in Via Bassano all’incrocio tra la strada che porta al Castello e Via Monti.
Si tratta di un percorso circolare, quindi può essere imboccato dove si desidera.
IL PERCORSO DEI 10 CAPITELLI DI SOAVE
Dopo il primo capitello la stradina inizia a salire fino a raggiungere il capitello dedicato a San Pietro, rappresentato su una barca a vela. Qui si gode di una bella vista panoramica.
Proseguiamo ancora in salita fino al capitello del Foscarin dedicato alla Sacra Famiglia, la parte più alta del percorso. In seguito comincia la discesa verso Soave fino al 4° capitello , dove ci attende la Madonna con bambino.
Procediamo e vediamo davanti a noi il castello di Soave, ma svoltiamo in direzione Monteforte. Superiamo il 5° capitello e raggiungiamo il capitello della Bassanella e “Piazza Scheeti”, con una vista a 360° sulla pianura Padana. Purtroppo c’è molta foschia, ma l’ampiezza della vista ci stupisce ugualmente.
Oltrepassiamo il capitello dedicato a San Giuseppe e ci soffermiamo in questa parte di sentiero a Soave. I mandorli stanno fiorendo e i panorami fioriti sono incantevoli.
Seguendo le indicazioni, svoltiamo a sinistra e passiamo i capitelli dedicati a San Giuseppe e Cristo in Croce.
Gli ultimi due capitelli sono Regina Pacis e San Rocheto e siamo di nuovo a Monteforte d’Alpone.
Il tempo di percorrenza totale è di 2,5 – 3 ore. L’altitudine massima è di 190 m slm.
COSA FARE A SOAVE
Simbolo di Soave è il Castello Scaligero che presenta un mastio, attorno alla quale si sviluppano le mura che scendono e cingono tutto il borgo medioevale. L’edificio, le cui origini risalgono all’inizio del X secolo, è attualmente di proprietà privata.
L’ingresso principale, munito di ponte levatoio, si trova a nord.
Clicca qui per gli orari di apertura.
Una curiosità! Le foto più belle del castello si fanno dall’argine dietro alla scuola elementare o di sera.
Salendo dal parcheggio del castello incontrerete anche il Parco degli ulivi, una rilassante zona verde dove ci rifugiamo spesso.
Non andatevene da Soave senza aver fatto visita ad una cantina. Noi siamo clienti affezionati del wine shop Rocca Sveva.
DOVE ALLOGGIARE
Noi abitiamo a pochi chilometri da Soave, quindi non vi abbiamo mai alloggiato, ma abbiamo pranzato e cenato alla Locanda ai Capitelli che mette a disposizione anche delle camere agli ospiti. L’ambiente è molto curato come pure la cucina. Molto bella la sala nella cantina dei vini.
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