Sono una appassionata di borghi, alcuni sono dei piccoli paesi piacevoli da visitare, altri sembrano appartenere ad una realtà che non ha niente a che vedere con la nostra vita quotidiana. Rasiglia in Umbria appartiene a questo secondo gruppo. Quando ci siamo incamminati per questo borgo e abbiamo oltrepassato le prime case, abbiamo notato subito i due elementi che la caratterizzano e si intrecciano: il passato e l’acqua.
La storia di Rasiglia
Il paese conserva l’aspetto tipico di borgo medievale umbro ed è attraversata da una fitta rete di canali e ruscelli alimentati dalla sorgente Capovena. Lo sfruttamento delle sue acque favorì una fiorente attività mercantile con lo sviluppo di mulini, lanifici, tintorie. Nel secondo dopoguerra, si decise di spostare a Foligno la produzione industriale e di conseguenza la popolazione abbandonò il piccolo paese. Il colpo di grazia Rasiglia lo subì dal terremoto del 1997.
Il borgo è stato restaurato e i quaranta abitanti oggi cercano di farlo rivivere. Il florido passato è ben visibile: i due mulini quattrocenteschi, gli antichi telai a mano nonché uno dei primi telai meccanici.
Dove si trova Rasiglia
Rasiglia si trova in Umbria, a circa 20 km da Foligno, lungo la strada che conduce in Valnerina. Dovete andarci appositamente, perché non si passa per caso in questa zona. La sua posizione in mezzo alle montagne, non permette la disponibilità di ampi parcheggi. Clicca qui per le indicazioni su dove parcheggiare.




Entriamo nel borgo di Rasiglia
Cosa vedere a Rasiglia
Il borgo è molto piccolo. Non c’è una vera attrazione, il bello è girare per le strette vie sempre accompagnati dalla presenza dell’acqua. Il paese è attraversato da piccoli corsi d’acqua che formano cascatelle e vasche, inoltre dei piccoli ponti conducono alle abitazioni.
Il tempo sembra essersi fermato. Ci sono delle piccole attività legate all’accoglienza dei turisti, ma tutto riporta al passato, anche le immagini impresse sui muri.
Cuore del paese è il lavatoio dove si raccolgono le acque che attraversano il centro abitato e successivamente, grazie ad un canale, si riversano nel fiume Menotre. Da non perdere anche l’antico mulino a pietra e la Rocca.




Il lavatoio
Eventi da non perdere
“Rasiglia Paese Presepe” si svolge nel periodo natalizio con il presepe vivente allestito dagli abitanti che con costumi d’epoca rappresentano scene di vita quotidiana o di lavoro del passato: tessitori, tintori, fabbri,…
“Rasiglia e Penelope”, dedicata agli antichi mestieri della tessitura (prima fine settimana di giugno).
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Dove mangiare
L’unica piccola osteria è l’Osteria Piccolo Parigi.
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