Per chi come me non è la tipica lucertola, andare al mare d’estate può diventare un po’ noioso. Cerco sempre località che offrano oltre alla spiaggia un bel centro storico o dei dintorni da visitare, in modo da soddisfare le preferenze di due adulti poco amanti della vita da spiaggia e due bambine che invece la adorano. Sulla riviera veneta una località che soddisfa perfettamente queste necessità è Caorle e i suoi casoni.
Caorle – dove si trova
Caorle si trova sulla riviera adriatica in provincia di Venezia. Per chi proviene dall’autostrada A4 l’uscita è Santo Stino di Livenza. Proseguite per altri 20 chilometri circa seguendo le indicazioni per Caorle.
Le spiagge
Le due spiagge di Caorle sono la spiaggia di Levante, un arenile di sabbia dorata lungo 1700 m. e la spiaggia di Ponente, lunga circa 1200 metri. Il fondale che digrada dolcemente rende la prima sicura anche per i bambini. Da molti anni viene insignita di riconoscimenti prestigiosi quali la Bandiera Blu e la Bandiera Verde.
Qualcosa in più a Caorle
Il centro storico
Il colorato intreccio di calli del centro storico è vivo e attraente in ogni momento della giornata. Il mattino è quasi deserto e con l’aria fresca del primo mattino è piacevole entrare in una panetteria o sorseggiare un caffè. La sera è pedonalizzato e animato da spettacoli.

Le calli del centro storico a Caorle




Il Duomo di Caorle
La Chiesa della Madonna dell’Angelo – Caorle
Direi che è il simbolo di Caorle. Fu eretta intorno al 1000. Una targa posta fuori dalla chiesa ricorda il miracolo avvenuto nel 1727. Indica fino a che livello salì l’acqua del mare durante una tempesta senza che nessuna goccia penetrasse nel santuario.
La passeggiata che porta alla chiesetta è amatissima da tutti i turisti. Da una parte avete il colorato centro storico di Caorle, dall’altra il mare. L’abbiamo percorsa in ogni momento della giornata: per vedere l’alba, per andare in spiaggia e per fare una passeggiata di sera e i colori del paesaggio erano sempre diversi. Per rendere ancora più pregevole la passeggiata si è pensato di trasformare gli scogli che la costeggiano in opere d’arte. Ad avere questa idea fu lo scultore Sergio Longo nel 1992. Successivo venne istituito il Premio Internazionale “Scogliera Viva”, al quale partecipano ogni due anni artisti di fama internazionale. Per maggiori informazioni, clicca qui.
L’ultima edizione si è tenuta nel 2018.
Caorle – I Casoni
I casoni di Caorle erano le tipiche abitazioni in legno e canna palustre in cui vivevano i pescatori della laguna di Caorle. Con il passare del tempo sono stati lentamente abbandonati dai pescatori che si sono rivolti verso altri settori economici. Oggi i casoni vengono utilizzati ad uso turistico per far conoscere ai visitatori la storia della laguna o dai proprietari per godersi pace e relax. Ne rimane un numero esiguo.
Caorle – I Casoni dove sono
L’itinerario che vi proponiamo per scoprire i casoni è percorribile in bicicletta (preferibile) o a piedi. Abbiamo lasciato alle nostre spalle il Lungomare Trieste e la pineta e imboccato la pista ciclabile “Via dei Casoni” che costeggia il canale Nicesolo in un paesaggio divenuto rurale. I casoni che vedete nelle foto li abbiamo fotografati in questa zona. Proseguendo si arriva alla cosiddetta “Isola dei pescatori”.
Siamo tornati percorrendo la stessa strada per giungere a Falconera dove sorgono altri casoni.
Abbiamo preferito i casoni di Via dei Casoni, mentre la zona di Falconera ci è sembrata troppo commerciale.
- Casoni di Caorle
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Salve,
vengono affittati questi stupendi Casoni, qual’è il costo.
Grazieee!
Buongiorno,
per questo tipo di informazioni le consiglio di contattare l’Azienda di promozione turistica di Caorle.
Ho visto cose che non sapevo…bellissimo