Passeggiate e posti da vedere in Lessinia. Percorsi facili da intraprendere per una splendida gita nella natura.
La Lessinia è un’area geografica che fa parte delle Prealpi venete. La zona si trova per la maggior parte nella provincia di Verona e, solo parzialmente, in quelle di Vicenza e di Trento.
Parco delle cascate di Molina
Si trova a Molina, una frazione del comune di Fumane. Si tratta di un parco naturalistico che comprende un’area di circa 80.000 mq caratterizzato da boschi, rocce, piccoli corsi d’acqua e da sorprendenti cascate.
E’ possibile scegliere fra tre percorsi di diversa difficoltà e lunghezza.
E’ particolarmente famosa la cascata Nera. Emozionante salire sull’altalena che sembra entrate nella cascata.
Ulteriori dettagli in questo articolo: Parco delle cascate di Molina

Parco delle cascate di Molina. La famosa altalena che sembra entrare nella cascata Nera
Passeggiate e posti da vedere in Lessinia – Ponte di Veja
Si trova a Sant’Anna d’Alfaedo. Il ponte di Veja è un arco naturale con un’arcata di circa quaranta metri, uno spessore minimo di nove metri e una larghezza di venti metri. Si trova ad un’altitudine di circa 600 metri.
In origine era un grande covolo, una grotta carsica. Con il passare del tempo le acque all’interno della grotta scavarono la parte più debole, facendola crollare. Rimase soltanto la volta della grotta che corrisponde al ponte.
Si stima la presenza umana da 100.000 anni fa fino alla fine del secondo millennio a.C..




Ponte di Veja
Passeggiate e posti da vedere in Lessinia – Giazza
Frazione di Selva di Progno, sorge a 758 metri d’altezza.
Giazza è l’unica località rimasta degli antichi Tredici Comuni della Lessinia dove ancora si parla il cimbro. Si tratta di una parlata germanica portata da un gruppo di emigranti di origine tedesca insediatisi nel territorio in epoca medievale.
E’ il punto di partenza di facili escursioni come quella alla Val Fraselle nella Foresta di Giazza che, lasciando l’abitato alle spalle, costeggia il torrente Fraselle, oltrepassando anche la famosa sorgente Locke, amata da escursionisti e famiglie che raccolgono l’acqua di montagna. Da Giazza partono anche le note escursioni verso il monte Carega che toccano il Lago Secco, Rifugio Revolto, Rifugio Scalorbi (1767m) e il Rifugio Fraccaroli (2200m) .




Giazza
Eremo di San Moro a San Mauro di Saline
Alla chiesa di San Moro si accede per un breve sentiero abbastanza ripido fiancheggiato dalle cappelle della Via Crucis. Si trova poche centinaia di metri dopo la Chiesa parrocchiale e la piazza di San Mauro di Saline, salendo verso Velo Veronese.
L’eremo di San Leonardo, meglio conosciuto come eremo di San Moro, è situato a 881 metri sull’omonimo monte ed è stato fondato nel 1388 sopra una precedente chiesetta-monastero del 1145. La chiesa è in stile romanico ed il porticato era destinato ad ospitare i pellegrini.
Nelle giornate estive è molto piacevole una passeggiata per raggiungere l’eremo e il bosco adiacente.
Valle delle sfingi
La Valle delle Sfingi è caratterizzata dalla presenza di particolari blocchi monolitici dalle forme singolari, frutto dell’erosione esercitata degli agenti atmosferici. Si trova a nord di Camposilvano, frazione del comune di Velo Veronese ad una altitudine di circa 1200 metri.
Appena imboccato il sentiero verrete accolti dal “Fungo”, simbolo della Valle delle Sfingi.
Il sentiero che percorre la Valle delle Sfingi è lunga circa 800 metri e arriva alla malga Buse di sotto.
Ponte tibetano della Valsorda
Il sentiero per raggiungere il ponte tibetano della Valsorda parte da Marano di Valpolicella e precisamente da Malga Biancari. Da qui partono due sentieri ben segnalati che portano al ponte tibetano. I sentieri sono classificati per escursionisti esperti ed è indispensabile indossare idonee calzature da montagna.
Il sentiero per giungere al ponte è breve (solo 1.6 Km). La prima parte del sentiero per arrivare al ponte è facilmente percorribile, la seconda parte è impegnativa.
Vi consigliamo di andare oltre il ponte e prendiamo il sentiero CAI 238 che segue il corso di Rio Mondrago. Sarete circondati da un ambiente straordinario e rigoglioso.
Passeggiate e posti da vedere in Lessinia – Rifugio Lausen
Chiesa della Trasfigurazione sul Monte Purga a Velo Veronese
Risalita del Monte Purga a Velo Veronese verso la chiesetta della Trasfigurazione.
Abbiamo imboccato la stradina che affianca il cimitero fuori dal centro di Velo. Il percorso è quasi tutto in salita, attraversa un cancelletto e prosegue nel prato. Il sentiero non è più indicato ma è comunque ben visibile.
E’ lungo circa due chilometri ed è classificato come facile/medio. Offre bei panorami sul comune di Velo e nelle giornate molto limpide si vede il Lago di Garda.
Il Cóvolo e il Museo Geopaleontologico di Camposilvano
Il museo ospita una collezione di organismi fossili e rocce della Lessinia attribuibile ad un arco di tempo che va dai 225 ai 1.800 milioni di anni fa. I numerosi reperti comprendono i resti fossili dell’Orso delle caverne, che abitava queste montagne.
Dal museo parte un sentiero che in circa 500 metri conduce al balcone panoramico da dove è visibile il Covolo di Camposilvano. Si tratta di una cavità naturale creatasi due milioni di anni fa in seguito ad un crollo e dalle imponenti dimensioni: larga 70 metri, alta 35 metri e profonda 50 metri. Sono stati trovati fossili di ammoniti e resti del passaggio dell’uomo preistorico esposti al museo Geopaleontologico.
La leggenda narra di una visita di Dante Alighieri che qui avrebbe trovato ispirazione per la descrizione dei gironi dell’Inferno nella Divina Commedia.
Lascia un commento