Un weekend di primavera a Merano in cui abbiamo percorso strade orlate da meli in fiore e annusato l’aria profumata, abbiamo visitato il castello di Scena e i Giardini di Castel Trauttmansdorff, dove in una superficie di 12 ettari sono stati ricreati ambienti e paesaggi con piante di tutto il mondo suddivisi per aree tematiche. Ecco il nostro breve itinerario e alcuni consigli pratici.




Giardini di Castel Trauttmansdorff
Scena / Schenna
Sapevamo che la zona di Merano è famosa per la produzione delle mele, ma non potevamo immaginare quanto scenografica potesse essere tutta la valle di Merano punteggiata da alberi di mele nel periodo di fioritura e quanto profumata potesse essere l’aria. Abbiamo alloggiato a Scena per la sua posizione panoramica sull’altopiano che domina tutta la valle di Merano circondata dalle montagne. Passeggiare e osservare da vicino la bellezza della fioritura era così rilassante e spettacolare!




meli in fiore a Scena
La principale attrazione di Scena, oltre alle bellezze naturali, è il Castello.
Il castello risale al 1350. E’ ancora in parte circondato da fossati. Dopo aver attraversato un ponte, superato il portone d’ingresso, siamo giunti nel cortile interno.
- Castello di Scena
Ingresso al castello solo con visita guidata. Clicca qui per maggiori informazioni.
A Scena abbiamo visitato anche il Mausoleo e la chiesa parrocchiale: entrambi in stile neogotico. Il primo fu costruito negli anni dal 1860 al 1869, la chiesa tra il 1914 e il 1931. Sorgono su una collina dalla quale si gode un panorama meraviglioso della valle di Merano e delle montagne che la circondano.




panorama dalla chiesa parrocchiale
Giardini di Castel Trauttmansdorff in primavera
I Giardini di Castel Trauttmansdorff si trovano a Merano e sono incorniciati dalle cime del Gruppo del Tessa.




entrata dei Giardini di Castel Trauttmansdorff
Su una superficie di 12 ettari si estendono 80 ambienti botanici suddivisi in 4 aree tematiche: i Boschi del mondo, i Giardini del Sole, i Paesaggi dell’Alto Adige, Giardini Acquatici e Terrazzati, con piante provenienti da tutto il mondo.
Quando si entra nel parco ci si rende conto di quanto sia esteso. Noi abbiamo trascorso 3 ore all’interno del parco e ne abbiamo visto soltanto una porzione.
L’apertura stagionale, in aprile, offre un tripudio di colori e bellezza con le fioriture di primavera. Noi abbiamo riconosciuto: tulipani, narcisi, camelie e peonie.
Imperdibile la vista dal Binocolo di Matteo Thun.




Binocolo di Matteo Thun
I Giardini di Castel Trauttmansdorff in primavera sono andati oltre ogni mia aspettativa e considerando quante attrazioni non abbiamo visto, stiamo già progettando un altro weekend a Merano. La cosa che mi è piaciuta è la valorizzazione di piante e ambienti provenienti da tutte le parti del mondo ad opera dell’uomo. L’unione tra uomo e natura, che non sempre avviene, ha creato qualcosa di meraviglioso.
Clicca qui gli Orari di apertura e i prezzi dei Giardini di Castel Trauttmansdorff.
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