Un altopiano a pochi chilometri da Bolzano in cui è possibile spostarsi senza usare l’automobile grazie al Trenino del Renon, dove osservare formazioni naturali singolari come le piramidi di terra e godere del panorama straordinario del Corno del Renon.
Le 5 cose da fare sull’altopiano del Renon che noi vi consigliamo.
Escursione al Corno del Renon
Abbiamo preso la cabinovia a Pemmern, una sosta veloce alla stazione intermedia, punto di partenza della pista da slittino, per arrivare alla Cima Lago Nero a 2071 metri. Il panorama è favoloso: dalle Dolomiti, con il gruppo delle Odle, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar, il Corno Nero e il Corno Bianco, fino alle Alpi sarentine. Nelle giornate più terse dal Corno del Renon è possibile scorgere il massiccio dell’Ortles e a est il Großglockner.

L’inconfondibile massiccio dello Sciliar

Panorama dal Corno del Renon
I più attivi possono raggiungere a piedi la cima del Corno del Renon alta 2.260 oppure trascorrere una giornata sugli sci grazie ai due impianti di risalita. Per maggiori dettagli sulla Cabinovia dl Corno del Renon, clicca qui. La vacanza può diventare low cost. I titolari della RittenCard possono usufruire di un viaggio di andata e ritorno gratuito per ogni giorno di vacanza!
Trenino del Renon
Nel 1907 veniva inaugurata la ferrovia a cremagliera che collegava Bolzano e Maria Assunta. Nel 2009 è stata sostituita dalla veloce e moderna Funivia del Renon, che collega Bolzano a Soprabolzano. La ferrovia del Renon oggi collega solamente Maria Assunta a Collalbo con alcuni vagoni d’epoca e altri moderni. Sei chilometri e mezzo, circondati da boschi e prati e montagne. Si tratta di una ferrovia a scartamento ridotto, oggi l’ultima del suo genere in tutto l’Alto Adige. Abbiamo preso il trenino e l’abbiamo trovato comodissimo. Una mattina in cui c’era stata una nevicata abbondante, abbiamo preferito non spostarci in auto e affidare i nostri spostamenti al trenino.

Il trenino del Renon
Piramidi di terra
Le piramidi di terra più alte d’Europa si trovano sul Renon.
Dove
– nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo – nei pressi di Soprabolzano – nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto
Cosa sono
Consistono in pinnacoli di origine glaciale sui quali poggia un grande masso. Quando piove il materiale non protetto dai massi viene eroso e trasportato a valle. Comincia così a formarsi un’altra piramide.

Cose da fare a Renon – Le Piramidi di terra
Pattinare sul ghiaccio
Lo potete fare sul Lago di Costalovara, raggiungibile lungo la strada che porta a Soprabolzano o con il trenino del Renon. Si trova di fronte all’albergo Wolfsgrubenersee. D’inverno ghiaccia e diventa una pista di pattinaggio, mentre in estate è possibile fare il bagno. Secondo Legambiente, il Lago di Costalovara, assieme al famoso Lago di Braies in Val Pusteria, è uno dei 10 laghi più puliti d’Italia.

Cose da fare a Renon. Pattinare sul Lago di Costalovara
Potete pattinare anche sull’Anello di Ghiaccio e al Palaghiaccio dell’Arena Ritten a Collalbo. L’Anello di Ghiaccio del Renon è la pista all’aperto più veloce del mondo! Noi, pur non essendo campioni di pattinaggio, ci siamo cimentati sull’Anello di Ghiaccio. Divertimento assicurato.

Una sorpresa mentre pattiniamo sull’Anello di Ghiaccio
Per maggiori informazioni, clicca qui. Anche qui ingresso libero con la RittenCard!
Alloggiare in un maso
Abbiamo fatto la scelta di alloggiare in un maso. Per noi era la prima volta. Poter seguire sempre i nostri ritmi e le nostre esigenze, il contatto con gli animali del maso e andare in giardino a giocare sotto ad una abbondante nevicata, ci farà conservare dei ricordi bellissimi di questa esperienza. Inoltre alcune strutture, come nel nostro caso, consegnano ai loro ospiti la RittenCard, che offre agevolazioni su molte attività.
Ne parliamo in questo articolo: Altopiano del Renon: dormire in un maso in inverno
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