Tra i Paesi europei che abbiamo visitato, la Danimarca è probabilmente quello che ci ha sorpreso maggiormente. Forse perché i punti forti di questo Paese sono la sicurezza, il benessere, la libertà sociale, i servizi al cittadino, ma a livello turistico, esclusa la capitale, conoscevamo poco di cosa potesse offrire. La nostra curiosità per questo Paese è nata dopo aver visto alcune foto della località di Skagen, definita una delle spiagge più belle d’Europa. Ma le spiagge più belle d’Europa non sono quelle di Grecia, Italia e degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo? Seguite il nostro itinerario nella Danimarca del nord, poi provate ad immaginare la risposta che ci siamo dati!
Blokhus
Il nostro impatto con la regione dello Jutland settentrionale è avvenuto a Blokhus, una piccola località di villeggiatura sulla costa. Avevamo affittato su Airbnb una fantastica casa. Quando siamo arrivati il cielo era grigio, quasi nero, pioveva a dirotto e faceva freddo. Ho pensato che forse era stato un azzardo quella destinazione, ma la nostra sistemazione decisamente accogliente ha addolcito l’impatto. I giorni successivi, riscaldati dal sole, mi hanno fatto cambiare idea. La spiaggia è enorme, lambita da dune di sabbia, la sera abbiamo goduto di tramonti mozzafiato.

la spiaggia di Blokhus
La temperatura per noi era accettabile, intorno ai 20 gradi, ma indossavamo sempre almeno un giubbino, specialmente al tramonto. I danesi erano sempre in costume, sembrava avessero la necessità di appropriarsi di ogni raggio sole in vista dei loro lunghi e freddissimi inverni! Inoltre in spiaggia c’erano moltissime coccinelle, non sono riuscita a trovare informazioni precise sulla loro origine, è’ da sottolineare però che le coccinelle vengono utilizzate in agricoltura biologica perché si nutrono di afidi e altri parassiti nocivi. Hanno quindi una funzione green di tenere pulita la spiaggia.
Blokus inoltre è stato un ottimo punto di partenza per visitare il nord dello Jutland.
Il faro di Rubjerg Knudee
Questo faro è un’attrazione imperdibile del nord della Danimarca.
Nella località di Rubjerg abbiamo lasciato l’auto in un apposito parcheggio e ci siamo incamminati in un sentiero segnato tra la bassa vegetazione.
Già in lontananza la vista era spettacolare: tra dune di sabbia spazzate dal vento si ergeva la sommità di un faro. Da una pineta stavamo osservando un paesaggio quasi desertico!




faro di Rubjerg Knudee
Per raggiungere la sommità della duna ci siamo arrampicati per circa 70 metri.
Alle nostre spalle il mare! La vista era spettacolare in ogni direzione.
Il faro è stato acceso per la prima volta nel dicembre del 1900 ed ha cessato di essere operativo nel 1968.
E’ alto 23 metri, quando è stato costruito era a 200 metri dalla costa. Non c’era sabbia intorno ad esso. Con il tempo, il forte vento che sposta grandi quantità di sabbia ha creato delle dune semoventi che stanno inghiottendo il faro. L’azione di erosione della costa ha ulteriormente modificato il paesaggio. Si prevede che la torre cadrà in mare nel 2023.




faro di Rubjerg Knudee
Se la salita è faticosa, la discesa è puro divertimento.
Grenen nella Danimarca del nord
A Grenen, nel punto più a nord della Danimarca, si verifica un fenomeno straordinario: l’incontro tra due mari, quello del Nord e il Baltico. La particolarità è che le acque si scontrano, ma non si mescolano, ed il fenomeno è perfettamente visibile dalla costa.




Grenen
E’ divertente salire sul trattore che, se volete, vi porterà comodamente dal parcheggio alla punta estrema della Danimarca dove si può osservare questo fenomeno.
Questa zona a nord della località turistica di Skagen, gode di una luce particolare che fa risaltare tutta la sua bellezza. Le correnti non permettono la balneazione, ma è comunque piacevole passeggiare sulla costa.




Nord della Danimarca. Grenen
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del turismo danese.
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