Abbiamo visitato Civita di Bagnoregio durante le vacanze pasquali di qualche anno fa. Il borgo venne letteralmente preso d’assalto dai turisti, registrando un record di presenze. Provo sempre un senso di compiacimento quando il turismo italiano scopre e valorizza destinazioni che rischiavano di essere dimenticate e si sposta dagli itinerari più noti. E’ stato emozionante avvicinarsi a piedi al ponte che porta a Civita in compagnia di moltissime altre persone che avevano la nostra stessa curiosità di scoprire il cosiddetto “borgo che muore”. Ma i turisti erano veramente tanti, non voglio dire troppi e ci avrebbe fatto comodo avere qualche informazione in più rispetto a quelle che avevamo reperito prima di partire.
Il borgo di Civita di Bagnoregio
La bellezza di Civita è tutta nella sua posizione isolata e precaria su un colle di tufo, circondata dalla Valle dei Calanchi e collegata al resto del mondo soltanto da un ponte pedonale. La sua unicità rischia però di far scomparire il borgo, infatti sorge su un’area soggetta ad una forte azione erosiva e sismica. Proprio per questo motivo viene chiamato “il borgo che muore”. L’amministrazione regionale ha lanciato un appello al quale hanno aderito numerose personalità della cultura, imprenditoria e arti per candidare Civita e la Valle dei Calanchi tra i siti Unesco. Quando l’abbiamo visitata, i numerosi turisti le davano una vitalità che contrastava con l’immagine di decadenza con la quale viene definita e davano un messaggio forte circa la necessità di fare tutti gli interventi per salvare questo luogo che ti rapisce appena lo scorgi. Attualmente è abitato da 10 persone, ma offre ai suoi visitatori bed and breakfast, ristoranti, piccoli negozi. Fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”.




Il borgo di Civita di Bagnoregio
Breve storia
Venne fondata 2500 anni fa dagli etruschi. Civita si estendeva su un altopiano, vi si accedeva mediante cinque porte, ed era collegata alla attuale Bagnoregio, che era semplicemente un suo quartiere. Gli etruschi fecero di Civita una fiorente città, favorita dalla posizione strategica per il commercio. Nel 1695 cominciò il declino del borgo. Una serie di terremoti fecero crollare porzioni del suo territorio fino a farlo diventare un borgo fantasma. Dal 1965 è raggiungibile con un ponte pedonale.
Dove si trova Civita di Bagnoregio
Civita, frazione di Bagnoregio, si trova in provincia di Viterbo, a pochi chilometri dal confine con la regione Umbria. L’uscita autostradale consigliata è Orvieto. Il nostro punto di partenza era Todi e abbiamo impiegato circa un’ora per raggiungere il borgo.
Lubriano a 4 chilometri da Civita
Vorrei consigliarvi di scoprire Civita un po’ alla volta come abbiamo fatto noi. Lungo la strada abbiamo fatto una sosta a Lubriano, a circa 4 chilometri da Civita. Avrete un bel colpo d’occhio sul borgo di Civita di Bagnoregio, il ponte che la collega a Bagnoregio e sulla Valle dei Calanchi.




Veduta di Civita dal comune di Lubriano
Parcheggi
In Piazzale Battaglini. Quando siamo andati a Pasqua, pur essendo arrivati abbastanza presto, era già esaurito. Abbiamo parcheggiato vicino al campo sportivo.
Dal parcheggio a Civita
Per raggiungere dal parcheggio il ponte che conduce a Civita si percorrono circa due chilometri a piedi. La via principale è via Bonaventura Tecchi. E’ disponibile un Servizio Trasporto Urbano per Civita (Ticket a bordo) da Piazzale Battaglini al Belvedere e ritorno.
Il ponte
Appena prima di percorrere la strada che conduce al ponte, fermatevi nella piazzola panoramica dalla quale potrete ammirare il borgo e la valle circostante. E’ un ottimo punto per scattare delle fotografie di questo incredibile paesaggio. Per attraversare il ponte dovrete pagare un biglietto. I ticket sono acquistabili online oppure direttamente alle biglietterie presenti in paese. Se si opta per l’acquisto in biglietteria (prezzo sempre 5 euro a ticket) si fa presente che nelle giornate di maggiore affluenza (sabato, domenica, festivi), in rispetto di quanto previsto nell’apposito Piano di Gestione dei Flussi Turistici nelle Fasi di Emergenza Covid-19 sarà attiva la biglietteria di Piazzale Battaglini. Nei giorni di minore afflusso sarà aperta la biglietteria di Mercatello. Il ponte, lungo 300 metri, è pedonale, ma residenti e persone autorizzate possono attraversarlo a bordo di cicli e motocicli.




Il ponte e il borgo di Civita
Il nostro itinerario continua in Umbria. Se vuoi leggerlo, clicca qui.
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