All’inizio dell’autunno quando la natura si tinge di calde tonalità è come se l’estate ci desse un ultimo abbraccio. Proviamo un senso di calore che contrasta con le temperature che si stanno abbassando e con la luce del sole che è sempre più pallida. Ho cominciato ad osservare questa trasformazione da qualche anno ed ha qualcosa di magico. L’esplosione dei colori autunnali, chiamata foliage, possiamo osservarla in particolare nei boschi. In Veneto uno dei luoghi migliori per assistere al foliage è la Foresta del Cansiglio.
Arrivare alla Foresta del Cansiglio
Il Cansiglio è condiviso tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone, più precisamente si estende principalmente nei comuni di Tambre, Fregona, Caneva.
Se provenite da Treviso prendete l’autostrada A27 e uscite al casello di Vittorio Veneto Sud; imboccate per Fregona e seguite le indicazioni.
Se provenite da Belluno prendete l’autostrada A27 e uscite al casello di Fadalto; proseguite per Puos e Tambre e seguite le indicazioni.
Caratteristiche
Il Cansiglio è un altopiano con un’altezza minima di 900 metri ed è circondato da rilievi di altezza media di 1300 metri. Quasi tutto il suo territorio è ricoperto dalla Foresta: predominano i faggi e l’abete rosso.
La parte centrale dell’altopiano è costituita dai prati di Pian Cansiglio dove in estate è piacevole fare un picnic accanto ai pascoli.

Cansiglio in estate
E’ attraversato da nord a sud dalla SS 422, l’unica strada asfaltata di una certa importanza. Lungo il suo percorso si trovano le partenze di numerosi sentieri escursionistici.
Dove abbiamo mangiato
Di solito facciamo un picnic oppure a Pian Osteria pranziamo al Bar Bianco, che abbiamo trovato sempre affollatissimo. Si gustano piatti tipici o panini e si possono acquistare prodotti locali biologici come i formaggi e il latte del Cansiglio.
Il villaggio cimbro
Da non perdere una visita al villaggio cimbro Vallorch.
Le comunità cimbre del Veneto sono provenienti dalla Germania e dal Tirolo e già dall’anno 1000 si stabilirono tra i fiumi Adige e Brenta. I coloni vennero chiamati Cimbri che vuol dire “boscaioli”. Dopo un periodo di forte autonomia sotto la Serenissima Repubblica Veneta, persero i propri privilegi con l’arrivo di Napoleone. Fu così che alcune famiglie si trasferirono nel Cansiglio ricco di boschi di faggi adatti ai loro lavori artigianali. Il villaggio di Vallorch nacque nel 1850 e crebbe fino ad arrivare a circa 70 abitazioni. Fu incendiato durante le due guerre mondiali e attualmente è abitato solo durante i mesi estivi.

Il villaggio cimbro Vallorch
Foresta del Cansiglio
Quando andiamo a fare delle passeggiate nel Cansiglio andiamo sempre nel bosco situato alla fine del villaggio cimbro. La passeggiata è facile e pianeggiante. Quello che cerchiamo non è l’escursione che conduce ad una meta precisa, ma poter finalmente stare con noi stessi in armonia con la natura, circondati da uno dei pochi veri boschi rimasti.
Un po’ di tempo fa ho attraversato un periodo molto difficile in cui ho dovuto affrontare tanti cambiamenti improvvisi e non riuscivo più a capire quale era la strada che dovevo seguire. Ho trovato un conforto incredibile tra questi boschi che non avevano risposte, ma mi davano una serenità di cui avevo bisogno.
In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.
(John Muir)
Foresta del Cansiglio in autunno

Cansiglio in autunno
Da fine settembre a fine ottobre circa, dipende dalle temperature e dalla pioggia, il Cansiglio si trasforma ogni giorno dando vita a questo tripudio di colori.

Foresta del Cansiglio in autunno
I cervi
All’inizio dell’autunno nel Cansiglio si sentono i primi bramiti dei cervi in amore. E’ emesso dai maschi adulti che si sfidano tra loro per conquistare le femmine. Vengono organizzate delle uscite al tramonto con appostamento per l’osservazione e l’ascolto del bramito.
Nei dintorni
Se avete tempo a disposizione non perdetevi le Grotte del Caglieron a Fregona. Ne parliamo in questo articolo.
[testi e foto: Ornella Arvati]
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